VITA
Com'era difficile trovare la strada
Avrei voluto assomigliare a lei
Avrei voluto non essere come lui
Avrei rischiato di odiare o amare me stesso
Invece il destino ha aperto una strada
Una strada dura e difficile
Una strada che mi ha portato lontano
Lontano da ciò che temevo
Lontano da lei e da lui
Poi il tempo è passato e ho scoperto
La somiglianza di lei e di lui fisicamente
Ma dentro nulla che mi accomuna ad entrambi
La mia vita non è stata uguale alla loro
Il mio percorso è stato unico e diverso
Il destino ha fatto ciò che non mi sarei mai aspettato
Ma che ha creato ciò che sono ora
E che non cambierei nonostante tutto.
Ora guardandomi allo specchio
Vedo un uomo nuovo ed irriconoscibile
Dal ragazzo di allora
E solo adesso posso dire
E' stata una fortuna
Ora è il tempo di cose nuove
Ed il tempo dell'attesa
(GD)
Ciao Paolo, Ho, finito di leggere il tuo post è stata una lettura molto piacevole, ho visto tutto di te attraverso le tue parole che non mi hanno abbandonato mai . Il tuo modo di scrivere molto diretto hai condiviso con noi la tua storia . Sei stato abbastanza sincero con te stesso, credo che è vero la tua è stata una strada difficile, piena di sassi e a volte pericolosa... ma l’hai percorsa fin qui e sei ancora in cammino sei partito senza sapere la tua meta ma in fondo siamo tutti camminatori con lo zaino in spalla e solo quando arriveremo a destinazione, scopriremo chi siamo . Voglio dirti che ogni percorso è unico e irripetibile . Ognuno di noi è unico, come tutti gli unici con diversità siamo unici speciali. Se impari ad amarti, gli altri non possono renderti infelice per quello che sei, La consapevolezza d’inseguire comunque un sogno e che hai scoperto, giorno dopo giorno, la tua meta tanto desiderata è la felicità accanto a noi, basta saperla riconoscere, sei consapevole che la strada che stavi percorrendo ti avrebbe portato lontano…. Le tue parole forse nessuno potrà capire ma sono il tuo modo di gridare al mondo che vale la pena di vivere fino in fondo la tua vita . Le storie non sono mai complicate, siamo noi che le complichiamo. In Italia non è facile essere diverso. C’è tutta una forma d’idee stereotipate che fanno incrementare l’odio contro coloro che la pensano diversamente. Tutto questo fa sì che le persone “diverse” si nascondino, si adeguino alla massa per non avere problemi, per sentirsi accettati per quello che non sono, quando in realtà dovrebbe essere il contrario.
RispondiEliminaComplimenti! Paolo sei riuscito a trasformare pensieri, emozioni e sensazioni in parole sono qualcosa di meraviglioso e sicuramente non da tutti.
CIAO
Ciao Marco, mi fanno piacere queste tue parole che hanno colto il significato ed il senso. La mia vita è stata durissima e pochi lo sanno, per me è uno sfogo raccontare aneddoti o metafore ciò che è accaduto come scrivere i pensieri che sento oppure le emozioni, Tra poco pubblicherò qualcosa che spero ti faccia piacere, ci sto pensando da un po' ma presto lo leggerai. Un abbraccio forte, sei diventato un lettore di anime complimenti amico mio.
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