mercoledì 30 marzo 2016

PENSIERI E RIFLESSIONI



Quando si è piccoli o giovani, nella propria mente è bellissimo immaginare il proprio futuro grandioso, pieno di belle cose e sorprese. Immagini di poter raggiungere mete alte, con lavoro e anche fatica, ma sempre ottimista e con il desiderio di realizzare i propri desideri o sogni. gli anni passano, il destino e a volte tu stesso ti trovi davanti ostacoli che neanche pensavi di trovare quando eri piccolo o giovane. Ostacoli, rinunce, persone, errori, strade che convergono dalla parte opposta a cui credevi. Lotti, stringi i denti e cerchi di uscirne. Quando vedi la meta, la luce, la soluzione... Ecco che davanti si presentano altri ostacoli e così per giorni, mesi, anni... Lotti, continui a lottare ma l'età diversa ogni volta che il tempo passa, ti mette davanti alla realtà di non poter più avanzare come prima. lentamente ma con più testa cerchi di ritrovare una via, una strada, una scorciatoia per poter nuovamente lottare ma... E' sempre più difficile e così spesso, sogni di arrivare all'ultimo giorno della tua vita, quando tutto è passato, quando tutto è dietro alle spalle ed uno può dire, finalmente ora è il tempo di riposare. Le persone che in genere ti dicono guarda dietro alle spalle che ci sono cose più gravi, sono sempre quelle che sono un passo davanti a te, le altre, quelle dietro, ti sorridono con occhi tristi senza dire nulla. Un amico tempo fa, che ora non c'è più, mi disse dopo aver saputo una cosa grave che mi era accaduta: "Mi dispiace davvero, poso solo dirti che io sono stato fortunato nella vita, ho 53 anni, ho una famiglia stupenda, genitori e sorelle davvero grandi. Non ho mai sofferto, ho soddisfazioni nel lavoro, in amore. I piccoli dolori sono passati senza lasciar segno dentro di me. viaggio, ho una casa bellissima, un figlio adorabile... Insomma tutto. Paolo, ho paura che un giorno mi si presenti il conto salato... Io soffro per te, ma tu che ne pensi della mia vita?". Ingenuamente gli risposi, "Dai che hai la fortuna dalla tua parte, avrai ciò che desideri sempre e lo meriti perché sei un vero amico, una persona eccezionale, ognuno ha la sua vita. Tu hai avuto una strada diritta, la mia è contorta, l'importante è essere generosi e lottare per piccole o grandi cose... Vedrai che sarà così." Eppure due mesi dopo ha pagato il conto salato di una vita felice. Dieci minuti per andarsene tra le braccia della moglie... Mi chiedo a volte, è meglio una vita così, breve spensierata che finisce si presto ma improvvisamente oppure vivere a lungo e lottare continuamente mentre si è sempre più stanchi sperando che arrivi presto il tuo tempo?
GpD.

venerdì 25 marzo 2016

IL BIMBO CON IL FIORE



IL BIMBO CON IL FIORE


 La signora bionda dal suo verde giardino osservava divertita quel bambino dai capelli rossicci, le lentiggini sul musino con gli occhi color del cielo, correre a perdifiato con in mano un fiore giallo, giù dalla strada sterrata di montagna urlando il nome della sua mamma.
   
   Le amiche della nonna sorridevano al piccolo ometto con il berretto di lana in testa, dal cappotto blu, con in mano un bucaneve appena raccolto, mentre giocava nel cortile innevato della casa.
  
   Un signore sgridò il monello dallo sguardo vispo mentre strappava un giglio dal prato della sua villa, correndo verso casa donandolo alla mamma.
   
   Prati verdi in riva al fiume scuro, prati appena rasati da dove spuntavano i fiori di primavera e subito una mano piccola coglieva un fiore giallo senza profumo correndo verso gli amichetti vicino alla spiaggia di quell'acqua.
  
   Tante erano le rose rosse selvatiche cresciute sulla recinzione di quella bella villa in stile liberty e subito quel bimbo leggermente cresciuto, ne coglie una per darla all'amichetta con le trecce seduta sul marciapiedi accanto.
   
   Fiori rosa e bianchi nel campo dello zio, cresciuti vicino alla pianta delle ciliege e subito il bimbo ormai diventato adolescente ne raccoglie qualcuno e nel mazzo mette al centro il più grande e bello e lo posa nel vaso al centro della tavola, in casa di quel buon uomo dagli occhi seri.
   
   Sono passati tanti anni, tanti fiori tra le mani ed ora quel bimbo che è diventato un uomo ha tra le mani due fiori profumati circondati da rami verdi pieni di foglie, osservandoli li mette in un vaso di cristallo appoggiato su un mobile tra due foto, tra due bellissimi volti che sorridono lontani nel vento.
   
   Quanti fiori colti, quanti profumi inebrianti, quanti colori vividi tra i prati ed i campi, tra i giardini e sui muri, eppure quel bambino lontano nel tempo passato è sempre là, nei ricordi a cogliere una delle meraviglie della natura per donarla a qualcuno.

   Un bel bambino dagli occhi vispi e dal sorriso simpatico con il suo fiore in mano. 

Giampaolo D.S.
   
    

PER TE MARGHERITA




PER TE MARGHERITA

Sorridi Margherita
anche se il cuore è triste
Sorridi Margherita
hai aiutato e sei sola
Sorridi Margherita
gli altri non sanno chi sei
Sorridi Margherita
non aspettarti nulla in cambio
Sorridi Margherita
doni amore e serenità
Sorridi Margherita
nessuno sa darti ciò che dai
Sorridi Margherita
il buio resta fuori dalla porta
Sorridi Margherita
la luce è sempre dentro di te
Sorridi Margherita
se lui non sa amarti come vorresti
Sorridi Margherita
quando gli altri non ci sono
Sorridi Margherita
sei bella sempre per ciò che fai
Sorridi Margherita
i giorni non calpestano il tuo corpo
Sorridi Margherita
è il sentimento che fa brillare i tuoi occhi
Sorridi Margherita
alla vita che ti viene incontro
Sorridi Margherita
quando tutto sarà lontano
Sorridi Margherita
perché unica e vera persona
che ama che soffre
che aiuta che gioisce
che sostiene che dona
che abbraccia che guarisce
senza chiedere nulla in cambio
Sorridi Margherita
perché sei tu

Giampaolo D.S.



martedì 22 marzo 2016

CERCANDO AMORE



CERCANDO AMORE

Che effetto strano vedersi da ragazzino, carino, dolce, dai capelli lunghi come si usava allora. Appoggiato ad una ringhiera della piccola diga di montagna davanti ad un laghetto e dietro cascate verdi che si tuffano in un torrente pieno di sassi colorati, e piante ombrose che sanno di resina attorno a lui.
Che strano effetto sapere che sei tu, che eri stato bambino e ragazzo tanto tempo fa... 
Un'età dove tutto dovrebbe essere spensierato, gioioso, colorato e pieno di nuove esperienze.
I ricordi si fanno prepotenti e dove tutti parlano dei bei tempi passati, dove tutto era più bello, dove ci si divertiva con poco e che si era tutti amici o quasi...
Ecco che da questa foto gli occhi ed il sorriso tradiscono una vena di malinconia e di solitudine.
Non è vero che quando si era ragazzi tutto era bello, tutti erano amici, che la famiglia era un punto di riferimento, che ci si aiutava l'un l'altro...
Era come ora, in quest'epoca anni dopo, con le stesse problematiche, lo stesso atteggiamento dei giovani, gli stessi problemi con i genitori... E'solo la memoria che fa difetto e che "giustamente" e con inganno fa tornare a galla solo i ricordi belli.
Ma per me no... 
Avevo sempre cercato amore ed affetto come fosse una bramosia febbrile, vivendo per quasi sei anni con le nonne e le zie, e vedendo solo una madre giovanissima la sera per poche ore ed i fine settimana, perché il suo lavoro non le permetteva tanto tempo, mi mancavano carezze ed abbracci, non c'era tempo ed allora non si usava, ci si vergognava di mostrare e tutto ciò veniva compensato con altre cose più materiali ma... 
Quando si è piccoli non si capisce, non si comprende che gli altri non sono uguali a te, che ognuno esprime i propri sentimenti in maniera diversa.
Poi crescendo ed andando a vivere con la propria famiglia, ti accorgi di altre cose, di un padre assente, di una mamma che soffre, di una sorella vezzeggiata e tu spesso chiuso in camera tua perché tanto non conti molto.
Poi passi la tua prima adolescenza di nuovo con la nonna che poi tornando a vivere nella stessa casa al piano di sotto, dovevi dormire con lei, mangiavi da lei, tornavi da scuola ed eri con lei, la sera guardavi la tv con lei, e difficilmente riuscivi a scappare nei pomeriggi per andare a giocare se non coi ragazzi del cortile di fronte.
Eppure nei ricordi ci sono anche cose belle, poche, forse pochissime ma belle, eppure guardando questa foto mi accorgo che avevo sempre cercato amore, affetto... 
Parole quasi sconosciute a livello pratico, e che solo in teoria veniva detta qualche parola dolce, ma nient'altro... 
Poi con l'adolescenza incominciavi a cercare tra gli amici, tra le prime cotte eppure... Mancava sempre qualcosa che ti riempisse l'anima ed il cuore, così si cercava di abituarsi e quasi rassegnarsi.
Poi si impara che si deve solo aspettare che la gioventù passi, che l'esperienza insegni, che la mente si evolva per poter capire e trovare ciò che cerchi, ma dentro di te, frutto dei primi anni della tua vita, comprendi che il vuoto ti accompagnerà sempre, nonostante si abbia trovato amore ed affetto... Per sempre.

Giampaolo D.S.



martedì 15 marzo 2016

UNA STELLA ROSSA NEL CIELO




UNA STELLA ROSSA NEL CIELO

16 febbraio 2016
ore 02.12

16 marzo 2016

Il tempo vola come petali di fiori lanciati in aria nel blu del cielo. Avevo tentato invano di trattenerti a tutti i costi qui, egoisticamente come tutti i figli con i propri genitori ma...
Quella notte sapendo che io stessi dormendo tranquillo, prendesti il volo per le stelle.
E' già passato un mese e sembra ieri, e mentre io sto guardando tra gli astri del cielo per vedere se ce ne fosse uno in più... Nella mia mente appare il tuo viso bellissimo e sorridente di quando eri ancora "tra noi" anni fa...
Il tuo nome già soave Angela Maria Stella, ti ha portata tra le migliaia di luci nel buio della notte, una stella rossa che brilla lontana e nonostante questo riscalda il cuore nel ricordo.
Il tuo bimbo.




giovedì 10 marzo 2016

AGE OF THE AQUARIUS


When the moon is in the Seventh House
And Jupiter aligns with Mars
Then peace will guide the planets
And love will steer the stars

This is the dawning of the age of Aquarius
The age of Aquarius
Aquarius!
Aquarius!

Harmony and understanding
Sympathy and trust abounding
No more falsehoods or derisions
Golden living dreams of visions
Mystic crystal revalation
And the mind's true liberation
Aquarius!
Aquarius!

When the moon is in the Seventh House
And Jupiter aligns with Mars
Then peace will guide the planets
And love will steer the stars

This is the dawning of the age of Aquarius
The age of Aquarius
Aquarius!
Aquarius!

THOSE WERE THE DAYS


Once upon a time there was a tavern
Where we used to raise a glass or two
Remember how we laughed away the hours
And dreamed of all the great things we could do

Those were the days my friend
We thought they'd never end
We'd sing and dance forever and a day
We'd live the life we choose
We'd fight and never lose
For we were young and sure to have our way.

Then the busy years went rushing by us
We lost our starry notions on the way
If by chance I'd see you in the tavern
We'd smile at one another and we'd say

Those were the days my friend
We thought they'd never end
We'd sing and dance forever and a day
We'd live the life we choose
We'd fight and never lose
Those were the days, oh yes those were the days


Just tonight I stood before the tavern
Nothing seemed the way it used to be
In the glass I saw a strange reflection
Was that lonely woman really me

Those were the days my friend
We thought they'd never end
We'd sing and dance forever and a day
We'd live the life we choose
We'd fight and never lose
Those were the days, oh yes those were the days


Through the door there came familiar laughter
I saw your face and heard you call my name
Oh my friend we're older but no wiser
For in our hearts the dreams are still the same

Those were the days my friend
We thought they'd never end
We'd sing and dance forever and a day
We'd live the life we choose
We'd fight and never lose
Those were the days, oh yes those were the days

AMICI


AMICI

A volte nel buio vedi una luce,
un chiarore chiamato amico
e scopri che non è mai 
l'amico che ti aspetti e
spesso è un estraneo
che con il cuore in mano
ti aiuta senza chiedere nulla, 
che non si aspetta nulla
se non un abbraccio.
A volte nelle difficoltà
persone estranee 
al quotidiano della propria vita,
che si conoscono 
solo per un saluto,
sono più vicine a noi
di molte altre considerate
vere amicizie e fratellanze.
Grazie a chi sa cogliere 
una richiesta di aiuto
in silenzio e con amore
e che in quell'istante
guardando negli occhi
fanno il regalo 
più bello del mondo:
la generosità.

Giampaolo D.

lunedì 7 marzo 2016

UN POSTO FATATO



UN POSTO FATATO

In un angolo
di casa fatata
caldo e profumato
che solo tu donna
sai creare
in un posto 
dove tutto sa di miele
di dolci e di amore
che solo tu donna 
sai fare
un aroma delicato
speziato ed infinito
che solo tu donna
sai donare
a chi ami
a chi vuoi bene
a chi ne ha bisogno
e basta solo
una tazza di tè
che sa di amore
che solo tu donna
sai inventare
per tutti
se solo tu donna
fossi a capo
di questo mondo
fatto di dolore
di tragedie
avremmo al loro posto
milioni di  tazze
 di tè
se solo tu donna...

Giampaolo D.









NON E' CAMBIATO NULLA



NON E' CAMBIATO NULLA

Quanto tempo è passato, quante cose nella vita sono accadute, quante sofferenze e piccole gioie.
Eppure non è cambiato nulla.
Lo stesso colore degli occhi e nient'altro, tradisce sguardi diversi, sguardi di chi solo uno ha visto nell'altro ciò che è realmente, mentre l'altro vede solo se stesso, guardando senza vedere nient'altro che il proprio ego.
Eppure nulla è cambiato.
Una stretta di mano come fosse data ad un conoscente incontrato per caso, ad una persona estranea appena presentata, così uguale a quella data quasi con fastidio tantissimi anni or sono, forse la prima, quasi come un senso di estraneità. Una fredda e l'altra calda.
Eppure nulla è cambiato.
Nessuna parola calda, serena data dal cuore, nessun conforto o di scuse o di amore, solo banali, vuote, interessate solo dal lato materiale, parole di circostanze che non danno valore e sentimento... Come quelle di tanto tempo fa.
Eppure nulla è cambiato.
Entrambi avevano pensato che fosse meglio non vedersi, sentirsi, chiamarsi perché tutto sarebbe stato inutile come una bolla d'aria fatta con la schiuma che in un attimo scoppia sparendo nel vuoto, anche se uno di loro pur parlando di odio dentro desiderava forse qualcosa.
Eppure nulla è cambiato.
Le voci non sono cambiate, le voci sempre uguali ma con toni più adulti che da entrambi non sanno esprimere nulla se non il vuoto, il buio, l'inutile. Una vorrebbe gridare da tempo, l'altra tacere per sempre.
Eppure nulla è cambiato.
Neanche i ricordi sono uguali seppur gli stessi, chi rammenta solo "Mi ha rovinato la vita nascendo", chi ricorda solo "Avrei voluto un altro al suo posto, lo odio". Cattive parole per entrambi e sicuri certi della loro verità.
Eppure nulla è cambiato.
Ora sono lì davanti a lei, davanti a quella che li aveva fatti unire un giorno di un inverno gelido di tanti decenni prima, e che come quel gelo i due sono rimasti vicini per molto tempo. Lei è lì immobile cercando forse, che la sua presenza possa sciogliere quel ghiaccio che divide.
Eppure nulla è cambiato.
Neanche lei è stata capace, ne prima, ne durante, ne ora. Sa che la stanno guardando, solo lei sa cosa si cela nei loro animi e sa già che quello che vincerà sarà il più debole ma forte nella realtà. Sa già che il più forte ma il più debole nel cuore perderà una partita lunga una vita che già dall'inizio il risultato era scontato.
Eppure nulla è cambiato.
Eppure nulla cambierà anche se qualcuno dei due abbia tentato... Ma tentare con il nulla è solo invano. Le loro strade torneranno di nuovo divise comunque, nessuno dei due avrà posto per l'altro, sarà questione di poco tempo.
E così nulla cambierà.

Giampaolo