STRADE FATTE DI SOLITUDINE
Inutile sperare che i problemi e le cose vengano risolte da sole, oppure intervenga "un miracolo". A volte è difficile anche chiedere aiuto e spesso gli amici spariscono nel momento del bisogno, tranne chi vero amico è.
Eppure ti ritrovi solo come un fuscello nella tempesta, sai che il vento ti potrà spezzare in qualsiasi momento ma, dentro nel proprio io, qualcosa ti impedisce di cadere.
Osservi quella piantina solitaria vicino a te, che si piega al vento ed alla bufera, ti guardi in giro e ti ritrovi solo come lei, solo in un deserto di anime che camminano davanti a te e non vedono che se stesse...
O meglio l'ombra di se stesse, come fantasmi, zombi o anime perdute che guardano avanti senza vedere, senza capire, senza cuore se non per loro stessi.
Trovi una soluzione guardando la piantina che nonostante tutto, si piega, non si spezza e sta ferma lì a crescere ed ecco... Che capisci.
Come uomo, come spirito ti puoi muovere e come la piantina puoi crescere senza nessun bisogno degli altri ed allora, corri verso la tempesta, ti butti dentro e lotti, sai che sarà dura, che nessuno ti aiuterà e solo le tue idee, forze e coraggio possono spingerti fino alla fine di quell'incubo.
Ne uscirai presto o tardi, ma vincitore e perdente allo stesso tempo, vincitore per la tua lotta solitaria, perdente per il tempo che è trascorso mentre avresti potuto goderti un poco di serenità se ciò non fosse accaduto.
Ricorderai la piantina che sarà diventata ormai un grande albero a dispetto di ogni tempo, guarderai te stesso e ti riconoscerai in lei, la tua forza e l'amore per te stesso vinceranno su tutto, nonostante tutto tu avrai percorso le strade fatte di solitudine.
Giampaolo D.S.
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