VIALE DEI TIGLI... UN INCONTRO
Milano primavera, gli alti alberi del grande viale si stanno riempiendo di foglie verdi e di gemme. Un vento fresco che scende dalle vallate lecchesi ha pulito l'aria rendendo visualità alla Grigna ed il Resegone dietro i nuovi ed altissimi grattacieli della metropoli.
Milano ha cambiato in fretta il suo volto lasciando dietro di se, storie, persone, nuove case, palazzi, strade, parchi, automezzi ed il tempo. Il bar vicino all'università, un tempo era fumoso, pieno di ragazzi in jeans maglioni, giacche a vento, era pieno di risate, discussioni, di baci e di bevute e tanta politica.
Ora si è trasformato in un elegante pub in stile moderno, dove gli studenti sono mischiati a coppie di anziani e giovani laureati, sparite le alte chiacchiere, le risate a squarciagola e i camerieri con vassoi di metallo. Tutto è ora in ordine, camerieri vestiti elegamentemente di nero che portano la colazione o gli aperitivi in vassoi d'argento e piattini e tazze in porcellana, ovviamente con il conto poggiato in un piattino semplice da pagare subito.
Si è cambiato in meglio o in peggio dipende sempre da come una persona vede le cose e quel giorno Emanuela, dottoressa in psichiatria infantile all'Humanitas in un giorno di libertà ha deciso di fare oltre allo shopping in negozi eleganti anche una capatina nel bar dove allora ventenne, frequentava con Gemma, Susanna e Laura la compagnia di Dodo e Marco, studenti di filosofia anche perchè si era innamorata di Alessandro, di due anni più grande al quarto anno di ingegneria.
Com'era bello Alessandro dagli occhi color del mare, e com'era bella lei con i capelli biondi e lunghi, la minigonna ed il maglione rosa in tinta con il rossetto delle labbra. Una storia leggera era avvenuta tra loro, era durata qualche tempo ma era stata talmente intensa che quando avevano preso strade diverse, non si erano mai dimenticati di entrambi, inconsapevolmente l'uno dall'altra. Dentro ai loro pensieri in tutti questi anni c'erano i loro visi ed i loro baci.
Emanuela dottoressa, sposata con Giulio cardiologo, quattro figli di cui due già laurati ed uno già sposato, vive nei quartieri nuovi della ex Fiera, mentre Alessandro ingegnere, sposato due volte, attualemente single con tre figli, sta vivendo una storia d'amore con una signora inglese trapiantata a Milano da un paio di decenni. Chissà cosa lo ha portato oggi davanti a quel bar dove da ragazzo si vedeva con gli amici e lei, Emanuela.
All'improviso entrando si ritrova davanti lei, Emanuela seduta vicino alla vetrina. I due rimangono sorpresi, si fissano negli occhi, poi velocemente Alessandro ordina qualcosa e si siede di fronte a lei senza dire nulla. Le prende la mano destra che sente tremare e le dona un leggero bacio a fior di labbra. Sorridono entrambi ed il mondo scompare dietro di loro.