venerdì 14 maggio 2021

IL RE DELL'INVERNO


 IL RE DELL'INVERNO

Alcuni mi chiamano
Il Re dell'Inverno
L'uomo delle sere oscure
Il solitario della neve
Quello del vento freddo

E' vero sono nato
Durante una bufera di neve
E' vero sono stato 
Prima un bimbo solo

Poi un giovane solitario
Ora un uomo appartato
Eppure mi sento davvero
Il Re dell'Inverno

Le cose più brutte
Le cose più sofferte
Sono sempre accadute
Durante i miei inverni

Ho affrontato il gelo
Le paure, il buio, il dolore
Ho affrontato da solo
Anche chi ero, chi sono 

Il vespero, il crepuscolo
Sono parte della mia vita
Da cui ho imparato
A vincere le sconfitte

Ecco perché per molti
sono il Re dell'Inverno
Dove tutto sembra ghiacciato
Dove tutti hanno timore

Dove l'oscurità, la pioggia, la neve
non portano serenità
non portano piacere
Dove si aspetta la luce dell'estate

Eccomi sono quel Re
senza corona, senza scettro
senza terra, senza oro
quel Re forte dal cuore cucito

Cucito dopo strappi di dolore
tagli netti pieni di sofferenza
dove l'amore c'è sempre stato
anche nelle notti buie

Ecco perché mi sento 
Il Re dell'Inverno
Vincitore di dure battaglie
Ma pieno di tenerezza.

Sono qui col cuore in mano
Un cuore aperto gli altri
Che non lascia solo nessuno perché
Sono solo Il Re dell'Inverno.

Giampaolo Daccò








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