Canopo | |
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Canopo ripresa dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) | |
Classificazione | Supergigante gialla |
Classe spettrale | F0Ia |
Distanza dal Sole | 310 anni luce |
Costellazione | Carena |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 6h 23m 57,109s |
Declinazione | −52° 41′ 44,378″ |
Lat. galattica | 25,29° |
Long. galattica | 261,21° |
Dati fisici | |
Diametro medio | 99 528 000 km |
Raggio medio | 71,5 R⊙ |
Massa | 8-9 M⊙ |
Temperatura superficiale | 7500 K (media) |
Luminosità | 20000 L⊙ |
Indice di colore (B-V) | 0,15 |
Metallicità | 90% del Sole |
Età stimata | ? |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | −0,62 |
Magnitudine ass. | −5,53 |
Parallasse | 10,43 ± 0,53 mas |
Moto proprio | AR: 19,99 mas/anno Dec: 23,67 mas/anno |
Velocità radiale | 20,5 km/s |
Nomenclature alternative | |
Canopus, Suhel, Suhayl, α Car, CD-52°914, FK5 245,GC 8302, HD 45348, HIP 30438, HR 2326, SAO234480 |
Canopo (α Car / α Carinae / Alfa Carinae, IPA: /kaˈnɔːpo/ Canópo) è la seconda stella più brillante del cielo notturno, con una magnitudine apparente di −0,62; giace nella parte nordoccidentale della costellazione della Carena – di cui è la stella più luminosa –, a sud della Poppa e del Cane Maggiore.
La sua luminosità apparente è pari, ad occhio nudo, a circa la metà di quella di Sirio, mentre appare molto più brillante della terza, il sistema di α Centauri; nonostante ciò, è meno nota popolarmente di altre stelle anche meno brillanti, come Arturo,Vega e Rigel. La causa di ciò è che può essere osservata solo da latitudini più meridionali del 37º parallelo N; inoltre, appare in un'area di cielo relativamente isolata e lontana da grandi o caratteristiche formazioni stellari, come la Croce del Sud.
Canopo è propriamente una supergigante gialla, un rarissimo tipo di stella supergigante di classe spettrale F (data la suatemperatura superficiale pari a 7500 K, che invero le conferisce un colore bianco-giallastro), che si ritiene essere uno stato transitorio tra la fase di supergigante rossa e quella di supergigante blu. La sua magnitudine assoluta è pari a −5,53, che, associata alla sua distanza dalla Terra, pari a circa 310 anni luce, ne fa una stella molto luminosa, circa 15.000 volte il nostro Sole. Nonostante la grande luminosità, si ritiene che la stella non possieda una massa molto elevata: il valore su cui la comunità scientifica è maggiormente orientata è pari a circa 8-9 masse solari, il che la pone al limite tra le stelle di massa intermedia e le stelle massicce. Le dimensioni della stella sono vaste (il raggio sarebbe pari a circa 71,5 voltequello della nostra stella), ma comunque inferiori a quelle delle più imponenti supergiganti rosse, come Betelgeuse oAntares.
Canopo è una stella nota fin dall'antichità: era conosciuta dagli Egizi, i quali la potevano osservare senza difficoltà, così come dai Greci, che la consideravano il remo più meridionale della grande costellazione della Nave Argo.
Osservazione
Con una magnitudine apparente pari a −0,62, Canopo è la seconda stella del cielo in ordine di luminosità, dopo Sirio; la sua brillantezza può rivaleggiare con quella di alcuni pianeti, come Mercurio e Marte, mentre appare decisamente meno luminosa diGiove e Venere. La sua grande lontananza dall'eclittica fa però in modo che gli oggetti brillanti del sistema solare si trovino sempre lontani, sulla volta celeste, dalla stella.
Dall'emisfero australe, Canopo è una delle prime stelle a rendersi visibile subito dopo il tramonto del Sole e una delle ultime a sparire nel chiarore dell'alba; in particolari e rare situazioni potrebbe anche essere scorta con il Sole rasente l'orizzonte, a patto di trovarsi in alta quota e con condizioni eccezionali di visibilità, come spesso accade in Antartide.
Sulla volta celeste, Sirio e Canopo distano fra loro circa 36°, quasi esclusivamente in declinazione, così di fatto Canopo si trova 36° a sud di Sirio e le due stelle culminano a pochi minuti di differenza l'una dall'altra; alla latitudine di 35°S, molto prossima a quella di grandi città come Buenos Aires e Sydney, quando le due stelle sono al culmine si trovano entrambe a 18° dallo zenit, una verso nord e l'altra verso sud.
Movimento del polo sud celeste durante le epoche precessionali; Canopo è la stella luminosa in alto.
Canopo nelle epoche precessionali
Canopo è la stella luminosa più vicina al polo sud dell'eclittica (ad appena 13°52'); ciò comporta che, nel corso dell'avanzamento della precessione degli equinozi, questa stella non raggiunga mai declinazioni inferiori ai −52°. In quest'epoca si trova nel punto più settentrionale visibile, ed è in lenta "discesa" verso sud, assieme a Sirio e α Centauri; nell'epoca precessionale opposta, avvenuta circa 12.000 anni fa, Canopo possedeva una declinazione molto più australe di quella attuale, e poteva, con una buona approssimazione, essere utilizzata come Stella Polare Australe, indicatrice del polo sud celeste. Per la precisione si trovò a 9°35' dal polo sud. L'epoca precessionale opposta alla nostra riavverrà fra altri 13.000 anni circa. Durante l'età classica, circa 2000-3000 anni fa, la declinazione di questa stella era molto simile a quella attuale: non era osservabile né da Roma né da Atene, ma diventava visibile dalle coste africane, da Creta e da Cipro; era pertanto sconosciuta ai popoli del nord Europa, ma non a quelli mediterranei. Grazie proprio alla sua posizione, lontana dall'eclittica (il piano orbitale del sistema solare) a differenza di Sirio, e alla sua luminosità, Canopo è spesso usata dalle sonde spaziali per orientarsi nello spazio, usando una speciale camera conosciuta comeCanopus Star Tracker.
Ambiente galattico
Secondo alcuni studi, Canopo farebbe parte della cosiddetta Associazione Scorpius-Centaurus, una brillante associazione stellare che raggruppa stelle che presentano valori di moto proprio simili che indicano una comune origine in una nube molecolare gigante; i membri più brillanti di quest'associazione sono in prevalenza di colore blu e la loro età è relativamente piccola, stimabile attorno ai 5-15 milioni di anni. In linea di massima si può affermare che quasi tutte le stelle azzurre brillanti visibili fra le costellazioni dello Scorpione, del Lupo, del Centauro, della Croce del Sud e dellaCarena (compreso l'ammasso delle Pleiadi del Sud) facciano parte di quest'associazione.
Canopo si trova nel Braccio di Orione, lo stesso braccio di spirale minore posto tra il Braccio di Perseo e il Braccio del Sagittario, al cui interno è situato anche il nostro sistema solare; i due bracci sono separati da circa 6500 anni luce di distanza. Secondo la misura della parallasse operata dal satellite Hipparcos, che ha restituito un valore di 10,43 ± 0,53 millisecondi d'arco,[2] Canopo si trova ad una distanza di 310 anni luce (96 parsec) dalla Terra.[1] Prima di Hipparcos le stime variavano notevolmente, arrivando persino a fino a 1200 anni luce di distanza; se quest'ultimo valore fosse stato corretto, Canopo sarebbe stata una delle stelle più brillanti della Via Lattea.[23] Le difficoltà nella misura della distanza di Canopo derivavano dalla sua natura inusuale; quella delle supergiganti gialle è infatti una classe stellare molto rara e per certi versi ancora misteriosa.
L'area di cielo in cui si trova Canopo è visibilmente priva di altre stelle appariscenti: poco a nord-ovest si trova infatti τ Puppis, che è solo di terza magnitudine; circa 17 gradi più a sud si trova invece la Grande Nube di Magellano, la quale è però una galassia satellite della nostra. La scia luminosa della Via Lattea corre invece una ventina di gradi a nord-ovest; questo tratto appare molto ricco di stelle grazie alla presenza di una vastissima fascia di stelle giovani e luminose lunga ben 3000 anni luce e nota come Cintura di Gould, in questo tratto particolarmente ricca.
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