domenica 14 settembre 2014

Astronomia 53: CAELUM (Bulino)



Bulino
Mappa della costellazione
Mappa della costellazione
[mostra]
Vedi l'immagine della costellazione
Nome latinoCaelum
GenitivoCaeli
AbbreviazioneCae
Coordinate
Ascensione retta5 h
Declinazione-40°
Area totale125 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità da Terra
Latitudine min-90°
Latitudine max+40°
Transito almeridiano15 gennaio, alle 21:00
Stella principale
Nomeα Caeli
Magnitudine app.4,45
Altre stelle
Magn. app. < 3Nessuna
Magn. app. < 67
Sciami meteorici
Nessuno
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Il Bulino (in latino Caelum) è una costellazione meridionale minore, introdotta da Nicolas Louis de Lacaille. Rappresenta due bulini da scultore incrociati.

Caratteristiche


Il Bulino rappresentato da Johann Bode.
Il Bulino è una costellazione piccola e decisamente oscura, stretta fra le più appariscenti costellazioni di Eridano ad ovest e della Colomba ad est; è completamente priva di oggetti brillanti: la sua stella più luminosa è infatti solo di quarta magnitudine. Per individuarne le poche stelle visibili ad occhio nudo, è possibile partire dalla costellazione della Colomba e dirigersi verso ovest di alcuni gradi. Possiede solo sei stelle più luminose della magnitudine 6,0.
Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra ottobre e febbraio, coincidenti con l'autunno boreale; occupa una piccola parte di quella vasta regione di cielo che dalle città boreali appare completamente priva di stelle nelle sere d'autunno verso sud. Dall'emisfero australe è maggiormente visibile, poiché la sua declinazione e moderatamente australe, ma resta comunque di difficile reperimento.

Stelle principali

L'unica stella doppia con una separazione delle componenti superiore ai 10" è la ν Caeli, composta da una stella gialla di sesta magnitudine con una compagna di nona grandezza.
Principali stelle doppie
Nome
Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0
Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
AR
Dec
AB
ν Caeli04h 40m 16s-41° 19′ 16″6,069,313,6g + g
γ1 Caeli05h 04m 24s-35° 28′ 58″4,628,73,0ar + g

      Stelle variabili

Fra le stelle variabili della costellazione la più appariscente in fase di massima è la R Caeli, una Mireide che in oltre un anno oscilla fra la sesta e la quattordicesima magnitudine.
Principali stelle variabili
Nome
Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0
Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
AR
Dec
Max.Min.
R Caeli04h 40m 30s-38° 14′ 07″6,713,7390,95Mireide
X Caeli05h 04m 26s-35° 42′ 18″6,286,390,1352Pulsante (Var. δ Sct)
Z Caeli04h 52m 35s-43° 03′ 38″7,847,9952:Semiregolare pulsante

Oggetti del cielo profondo

Non sono presenti oggetti galattici e le galassie visibili in questa parte di cielo sono piuttosto deboli; l'unica che supera la undicesima magnitudine è NGC 1679, una galassia irregolare situata nella parte settentrionale della costellazione e osservabile con un telescopio amatoriale di media potenza.
Principali oggetti non stellari
Nome
Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0
TipoMagnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
AR
Dec
NGC 167904h 49m 55s-31° 58′ 03″Galassia11,62,7 x 2,0

Nessun commento:

Posta un commento