Quando sarò ormai vecchio
Vorrei che nei miei occhi
Si potesse vedere la saggezza
Dell'esperienza e del dolore
Della gioia e del vissuto
Vorrei avere la mente libera
Ancora piena di meraviglie
Ancora voglia di conoscenza
Perché nonostante l'età
Si potrà ancora imparare molto
E soprattutto amare
In maniera diversa ogni cosa
E comprendere che ogni giorno
Può essere diverso dal precedente
E che se fosse possibile
Tutto finisca serenamente
Con lo sguardo saggio
Davanti alla distesa del mare.
(Giampaolo Daccò)
Vorrei che nei miei occhi
Si potesse vedere la saggezza
Dell'esperienza e del dolore
Della gioia e del vissuto
Vorrei avere la mente libera
Ancora piena di meraviglie
Ancora voglia di conoscenza
Perché nonostante l'età
Si potrà ancora imparare molto
E soprattutto amare
In maniera diversa ogni cosa
E comprendere che ogni giorno
Può essere diverso dal precedente
E che se fosse possibile
Tutto finisca serenamente
Con lo sguardo saggio
Davanti alla distesa del mare.
(Giampaolo Daccò)
RispondiEliminaQuando sarò vecchio, farò lo stesso Paolo, ci penso spesso, è il ritratto che vorrei per la mia “vecchiaia”. Penserò a come ho vissuto la mia vita, consapevole di non aver rimpianto mai niente e nessuno, la vecchiaia ci libera da tante pressioni, ma può comunque essere una fase della vita ricca di significato,senza più corse, sperando di conservare fino alla fine la lucidità. Forse tocco un argomento troppo duro . Non vorrei morire in un lettino di ospedale, con i medici che mi usano, vorrei spegnermi nel mio letto e potendo stringere la mano a qualcuno che sentirà la mia mancanza. Dopotutto importa poco, alla fine non senti più niente.
la poesia è bella , e va diretta all'animo di chi sa leggere, una Poesia, triste, vera. Comunica bene non il dramma della vecchiaia ma la gioia della vita
Quando sarò vecchio, farò lo stesso Paolo, ci penso spesso, è il ritratto che vorrei per la mia “vecchiaia”. Penserò a come ho vissuto la mia vita, consapevole di non aver rimpianto mai niente e nessuno, la vecchiaia ci libera da tante pressioni, ma può comunque essere una fase della vita ricca di significato,senza più corse, sperando di conservare fino alla fine la lucidità. Forse tocco un argomento troppo duro . Non vorrei morire in un lettino di ospedale, con i medici che mi usano, vorrei spegnermi nel mio letto e potendo stringere la mano a qualcuno che sentirà la mia mancanza. Dopotutto importa poco, alla fine non senti più niente.
RispondiEliminala poesia è bella , e va diretta all'animo di chi sa leggere, una Poesia, triste, vera. Comunica bene non il dramma della vecchiaia ma la gioia della vita