NON SAI QUANTO TI AMO
(di Giampaolo Daccò)
(ph. WallpaperBoatPhoto)
La tua mano nella mia, sento il tuo corpo vicino e sfiorarmi, il profumo dell'erba di questa collina in fiore, ci inebria il cuore, l'anima, la mente.
Non voglio ricordare da quanto tempo stiamo insieme, siamo ancora giovani ed innamorati... Ecco il tramonto si avvicina e laggiù si vede la Tour Eiffel ed una Parigi ombreggiata da un sole magnifico che in poco tempo sparirà dietro l'orizzonte.
Mi stai guardando negli occhi e appoggiandoti ad un albero mi stringi a te sempre di più e la tua bocca sulla mia, suggella il nostro amore di una vita.
Mi stacco e vedo i tuoi occhi verdi, le tue labbra calde e il volto ancora di bambina, accarezzo i tuoi lunghi capelli scuri e lisci, morbidi come la seta e la tua mano fresca accarezza il mio volto.
Ti prendo per mano e ci voltiamo verso quel paesaggio bruno rossastro, la tua testa ora è appoggiata alla mia spalla e il mio braccio stringe i tuoi fianchi verso di me.
So che tu vorresti dire molte cose, so che sei felice, so che a casa quando saremo tornati, tre piccole pesti ci aspettano per cena. Ma oggi ho voluto dedicarti questa giornata, questo momento, questo nostro anniversario da soli, nella natura, in un mondo tutto nostro.
Volevo farti vivere questo momento come quando ci eravamo conosciuti nel parco davanti a Les Invalides, in un pomeriggio di primavera inoltrata, tempo fa.
All'improvviso dal mio cuore, mentre tu stai in silenzio accanto a me, escono queste parole ed è tutto ciò che provo per te, è tutto il mio amore che ti ho donato, ti dono e donerò sempre fino alla fine:
"Non sai quanto ti amo
tesoro mio, mia luce.
Quando mi guardi negli occhi
comprendi tutto ciò
che provo per te da sempre,
da quel giorno nel parco.
Mi chiedo come fai a conoscere
anche le cose che non dico
ma che sono celate nel mio cuore
e col tuo sorriso ed un bacio
mi fai comprendere che sai.
Non riesco ad immaginare
la mia vita senza di te,
la forza del tuo amore,
del bisogno che ho di stringerti,
di vederti, di baciarti tutte le volte.
Sai che ogni notte ho bisogno di te,
della tua passione, del tuo corpo.
Non oso immaginare di
poterti dare un dolore come
un tradimento, un addio
per un'altra, no non posso.
Sei la cosa più dolce e cara
che io abbia conosciuto e
se si potrebbe ricominciare,
credo di doverti dire una cosa
che non ti ho mai detto per pudore
o per troppo amore:
il tuo toccarmi, abbracciarmi
inizia e finisce con te.
E' iniziato e finirà con te,
per tutta la vita.
Non sai quanto ti amo Silvie,
le tue labbra dolci, morbide,
i tuoi capelli di seta,
sono sempre con me
quando sono sul lavoro,
con amici o impegnato con i bimbi.
Sento la tua voce, le tue risate,
ti vedo sdraiata accanto a me
in ogni istante e se sono triste
penso ai tuoi abbracci di conforto.
Sempre in qualsiasi posto io sia,
tutta la mia vita è cominciata con te,
lo sarà sempre, è lo scopo della mia vita.
Ecco, guarda in cielo la luna,
che ci illumina, ci protegge,
è come ogni volta un sogno nuovo,
dove tu sei lì davanti a me,
come una dea, un angelo che mi aspetta.
Non sai quanto ti amo Silvie,
grazie per mantenere
sempre vivo il nostro amore,
grazie di essere in cima al nostro sogno,
di essere mia e ti vorrò
per tutta la vita.
Hai sempre letto nel mio cuore
come io nel tuo, tutto l'amore,
sono il tuo libro e conosci tutto di me,
come io conosco la tua anima.
Le nostre menti sono unite
come lo sono i cuori ma
ogni volta è come fosse la prima
ed è per questo che sarai
sempre il mio inizio, presente e futuro.
Ora sei qui accanto a me
e ti sto asciugando le lacrime di gioia
che stanno scendendo sul tuo volto.
Sei tu, Silvie, il significato della mia vita.
E non sai quanto ti amo."
Il sole è già tramontato e noi, in auto torniamo a casa nostra, nel nostro nido in quella grande città, dove ci aspettano tre folletti gelosi del nostro amore, ma questa giornata te la dovevo Silvie e sai perché?
Perché ti amo come non mai.
Giampaolo Daccò
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