Elnath (Beta Tauri, β Tau), detta anche Nath o El Nath, è la seconda stella più luminosa (dopo Aldebaran) della costellazione del Toro. Il suo nome proprio deriva dall'arabo النطح, an-naţħ, che significa quella che cozza con le corna. In effetti questa stella giace all'estremo superiore del grande corno della costellazione del Toro, proprio dove quest'ultima confina con quella dell'Auriga, tanto da essere attribuita ora all'una ora all'altra delle due costellazioni. Nel catalogo Bayer essa compare infatti anche come Gamma Aurigae (γ Aur). Nei moderni cataloghi è comunque stabilmente attribuita alla costellazione del Toro. | |
---|---|
la stella Elnath | |
Classificazione | Gigante blu |
Classe spettrale | B7III |
Distanza dal Sole | circa 130 anni luce |
Costellazione | Toro |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 5h 26m 17,5s |
Declinazione | +28° 36′ 27″ |
Lat. galattica | 177,9922° |
Long. galattica | -03,7454° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 4,6-6 R⊙ |
Massa |
4,5 M⊙
|
Velocità di rotazione | 140 km/s |
Temperatura superficiale |
13 600 K (min)
|
Luminosità |
700 L⊙
|
Indice di colore (B-V) | -0,13 |
Età stimata | ? |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 1,68 |
Magnitudine ass. | -1,37 |
Parallasse | 24,89 ± 0,88 mas |
Moto proprio | AR: 22,76 mas/anno Dec: −173,58 mas/anno |
Velocità radiale | + 9,2 km/s |
Nomenclature alternative | |
Nath, El Nath, Alnath, Gamma Aurigae, 112 Tauri, HD 35497, HIP 25428, SAO 77168 |
Dati osservativi
La magnitudine apparente di β Tauri è 1,68, il che la rende una delle stelle più brillanti
dell'intera volta celeste (per la precisione la ventisettesima in
ordine di luminosità). È inoltre la stella brillante più vicina (dista
infatti tre gradi in direzione ovest) al punto della volta celeste esattamente opposto al centro della Via Lattea, detto anche anticentro galattico. In questa direzione giacciono anche vaste nubi di gas, dove si stanno formando nuove stelle.
Dati fisici
Elnath è una calda gigante blu di classe B7, con una temperatura superficiale di 13 600 K. Dista dalla Terra circa 130 anni luce; da ciò si deduce, una volta che si sia considerata anche la radiazione ultravioletta, una luminosità pari a 700 volte quella solare. Il suo raggio, ricavabile dalla temperatura e dalla luminosità, è 4,6 volte quello solare. Una sua recente misurazione ha però dato un risultato differente: β Tauri avrebbe un raggio circa sei volte quello solare. La massa della stella è 4,5 volte quella del Sole.
Relativamente al Sole, essa presenta una certa abbondanza di manganese, ma una quantità di calcio e magnesio
decisamente bassa (un ottavo di quella solare). Questa peculiarità si
presenta spesso in stelle di questo tipo ed è dovuta all' azione
combinata della gravitazione e della radiazione che spinge certi elementi all'interno della stella e ne fa affiorare degli altri in superficie.
Ho letto su Focus di questo mese un articolo davvero interessante che parla della luna e della sua formazione. Pensavamo di sapere tutto sulla luna e invece nuove ricerche e spedizioni scientifiche hanno rivelato che potrebbe essere sorta in un secolo con i detriti delle collisioni tra corpi celesti. Immaginavate che la nostra luna fosse “relativamente” così giovane?
RispondiEliminaL'ho letto anche io, ma avendo "studiato" già in passato il nostro satellite, sapevo già di queste informazioni. Però forse nasconde un segreto che non voglio svelare oppure è solo fantasia di chi ha proposto questa teoria dopo che un meteorite cadde sulla sua superficie, facendo un "rumore sordo" particolare. Che all'interno sia vuota? Chissà
Elimina