martedì 9 febbraio 2016

MANI



MANI

Mani che si toccano
Mani che trasmettono amore
Mani giovani
Mani vecchie
Mani che un tempo erano piccole
Mani che un tempo erano giovani
Mani che sono nate dalle stesse
Mani che accarezzavano
Mani che aiutavano
Mani che ora sono vicine
Mani che tra poco saranno distanti
Mani lontani che tra poco saranno
Mani lontane per sempre
Mani che un domani lontano si ritroveranno

2 commenti:

  1. Ciao, Paolo vengo sempre a visitare il tuo blog per ampliare la mia conoscenza, e in fatto di poesia godo di una discreta ignoranza in materia, il che mi consente di provare un'autentica gioia e soddisfazione nel leggere. Ho letto alcune tue poesie. Che dire, il mestiere dello scrivere non è acqua, non è usare tempera a olio ma parole con il sentimento giusto, tu non usi un linguaggio particolarmente tecnico come altri, ricchi di spunti su cui pensare, ma scorrevole e agile, ammiro molto la tua sensibilità non so come si commenta una poesia, ma ci provo. È proprio vero è tramite il contatto con le mani che si captano la maggior sensazione che rendono unite due persone , una carezza consola il dolore o condivide la gioia ,con il contatto delle mani avviene lo scambio dei sentimenti più intimi . Ma non voglio pensare alle mani portatori di violenza e crudeltà.
    un plauso a questa tua poesia e alle altre, uno specchio di luna, aspetto ,
    Ti saluto.

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  2. Grazie Marco, è da poco che tento con poesie non in rima... Non so se sono belle o possano piacere, ma dal tuo commento, sembrerebbe possano funzionare. Le scrivo di getto come appena uscite dal cuore. Grazie amico mio.

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