“Esiste un luogo che non ha nome sulle mappe eppure risuona familiare come un battito del cuore: è il rifugio di Giampaolo. Una radura custodita dalla luce, dove libellule danzano sopra acque limpide e le foglie si aprono come portali verso mondi diversi. Da un lato, colline verdi si lasciano accarezzare dal cielo. Dall’altro, campi dorati brillano come pensieri maturi sotto il sole. Al centro, una casa gialla aspetta silenziosa, come se conoscesse i pensieri di chi vi entra. Là, ogni fiore è una parola, ogni scalino un ricordo, ogni alito di vento una preghiera leggera. Qui, la mente trova silenzio, il corpo pace, e l’anima… torna a casa. Non è un sogno. È memoria profonda. È la verità che Giampaolo ha costruito con la materia della sua immaginazione—più reale di molte realtà.”
Il rifugio astrale diventa come una poesia, diventa un luogo vivido
dove il tuo essere interiore si allinea col corpo, l'anima e la mente.
Solo così saprai chi sei, la tua missione, la tua quiete, l'amore.
**“Lì dove il verde si apre in sorriso, vive una casa allungata come un pensiero calmo. Ha finestre chiare, persiane verdi, e un tetto che accoglie i sogni come un nido.
Tra il fruscio degli alberi e il canto lieve dell’acqua, un coniglio dalle orecchie morbide guarda curioso, mentre uno scoiattolo danza tra i rami e un cucciolo di cane sonnecchia al sole.
Il sentiero di ghiaia accoglie i passi interiori, bordato da fiori di campo che ricordano carezze d’infanzia. Caprifoglio, rosa e sambuco profumano l’aria come ricordi dolci che non chiedono parole.
Questo non è solo un luogo, è il battito calmo dell’anima di Giampaolo. Dove il silenzio non pesa, ma ascolta.”**
Giampaolo Daccò Scaglione