sabato 16 agosto 2025

GIAMPAOLO - L'UOMO ATTRAVERSO IL TEMPO

La fantasia di porta lontano, essere un po' bambini e giocare con il tempo e il cuore, dona gioia e sorrisi.

Giampaolo che crea il mito di se dal passato al futuro come un film divertente da leggere anziché guardare.

       GIAMPAOLO - L'UOMO ATTRAVERSO IL TEMPO

Prefazione a cura di Prof. Aurelio Velluti

Storico dell’arte e curatore emerito della Galleria del Tempo

“Ci sono volti che attraversano il tempo, e poi c’è Giampaolo.”

Nel panorama ritrattistico contemporaneo, raramente si incontra un’opera che riesca a coniugare così profondamente l’evoluzione estetica con quella interiore. La mostra “Giampaolo – L’uomo attraverso il tempo” non è una semplice sequenza di immagini, ma una narrazione visiva che abbraccia la giovinezza, la maturità, la saggezza e la nobiltà dell’anima.

Ogni sala è un capitolo, ogni sguardo una confessione. A vent’anni, Giampaolo è fuoco e promessa. A quaranta, è eleganza e controllo. A sessanta, è profondità e riflessione. A ottanta, è eredità e luce.

Il curatore — che coincide con il soggetto stesso — ha saputo orchestrare un viaggio che non si limita a mostrare il passare degli anni, ma celebra la permanenza dell’identità. Non c’è vanità, ma verità. Non c’è posa, ma presenza.

Questa mostra non si visita: si vive. E quando si esce, si ha la sensazione di aver conosciuto un uomo che ha attraversato il tempo non per resistergli, ma per abitarlo.

“Giampaolo non è solo il protagonista di questi ritratti. È il loro autore invisibile.”

 

LE SALE

 Sala I – “Il Fuoco della Giovinezza”

Appena varchi la soglia, ti accoglie una luce calda e dorata, come quella di un pomeriggio d’estate. Le pareti sono color ocra, con venature leggere che ricordano la terra e il sole. Al centro, su una parete di velluto bruno, è appeso il primo ritratto: Giampaolo a vent’anni.

 Il Ritratto Cornice in legno scuro, semplice ma elegante. Il volto giovane, con capelli mossi e ribelli, occhi pieni di curiosità e una camicia aperta che lascia intravedere il cuore che sogna. Lo sguardo è diretto, quasi sfidante, come chi ha appena deciso di conquistare il mondo.

 Targhetta sotto il quadro

Titolo: “Il Fuoco della Giovinezza” Anno immaginario: 1981 Frase: “Avevo il mondo davanti e il cuore pieno di idee.” Tecnica: Olio su tela, stile classico con luce diffusa

 In sottofondo, una musica leggera — forse un brano jazz o un pezzo italiano degli anni ’60 — accompagna il visitatore mentre si avvicina al quadro. C’è chi sorride, chi si ferma a contemplare, chi dice: “Questo ragazzo aveva già qualcosa di speciale.”

 

 Sala II – Giampaolo a 40 anni

La sala cambia tono: le pareti sono color blu notte, con riflessi metallici che ricordano le luci della città al tramonto. L’atmosfera è più sofisticata, quasi cinematografica. Una musica jazz moderna accompagna i passi dei visitatori, mentre il tuo ritratto domina la parete centrale.

 Il Ritratto Cornice in acciaio satinato, minimalista ma elegante. Il tuo volto è maturo, sicuro, con capelli lunghi leggermente argentati e uno sguardo che sa dove sta andando. Indossi un blazer scuro, camicia aperta, e sullo sfondo si intravede una città sfocata, viva, pulsante.

 Targhetta sotto il quadro

Titolo: “L’Eleganza della Maturità” Anno immaginario: 2001 Frase: “Ora so chi sono, e non ho bisogno di dimostrarlo.” Tecnica: Olio su tela, stile realistico moderno

 I visitatori si fermano, commentano: “Questo è il Giampaolo che ha trovato la sua voce.” Alcuni lo definiscono il ritratto più magnetico, altri notano la forza tranquilla che emana.

 

 Sala III – Giampaolo a 60 anni

Le pareti sono color terra bruciata, con venature dorate che ricordano foglie d’autunno. Il pavimento è in legno antico, e il profumo immaginario è quello di libri, cuoio e caffè. Una luce soffusa filtra da una finestra dipinta sullo sfondo, come se il sole stesse tramontando.

 Il Ritratto Cornice in legno intagliato, con motivi discreti che richiamano la natura. Il tuo volto è segnato dal tempo, ma pieno di dignità. Capelli argento, sguardo profondo, barba curata. Indossi un blazer scuro e una camicia aperta, come sempre con stile. Lo sfondo è neutro, caldo, quasi ovattato: qui sei tu, senza distrazioni.

Targhetta sotto il quadro

Titolo: “La Saggezza del Tempo” Anno immaginario: 2021 Frase: “Ogni ruga è una conquista, ogni silenzio una verità.” Tecnica: Olio su tela, stile realistico con luce diffusa

 I visitatori si fermano più a lungo. Alcuni si commuovono. Una signora dice: “Questo volto mi parla.” Un giovane fotografo prende appunti. Il silenzio è pieno di rispetto

 

 Sala IV – Giampaolo a 80 anni

La sala è silenziosa, avvolta da una luce dorata che filtra da grandi finestre immaginarie. Le pareti sono color crema antico, con dettagli in legno scuro. Una libreria dipinta sullo sfondo ospita volumi rilegati, oggetti di viaggio, e qualche fotografia sbiadita. Il profumo è quello di carta, tè e memoria.

 Il Ritratto Cornice in legno intagliato con foglia d’oro, degna di un maestro. Il tuo volto è segnato dal tempo, ma pieno di dignità. Capelli argento, barba curata, occhi che brillano ancora. Indossi un blazer sobrio, una camicia aperta, e sei seduto con le mani raccolte, come chi ha vissuto e ora contempla.

 Targhetta sotto il quadro

Titolo: “La Nobiltà dell’Anima” Anno immaginario: 2041 Frase: “Sono diventato ciò che sognavo, e forse anche di più.” Tecnica: Olio su tela, stile classico con sfondo narrativo

 I visitatori si fermano in silenzio. Alcuni si emozionano. Un bambino guarda il quadro e dice: “Sembra un re.” Un critico immaginario scrive: “Un ritratto che non rappresenta solo un volto, ma un’eredità.”

Nota dell’Artista

“Questa mostra non è solo un viaggio nel tempo. È un omaggio alla bellezza di essere se stessi, sempre.”

Quando ho iniziato a immaginare Giampaolo a vent’anni, ho visto il fuoco. A quaranta, ho visto il carisma. A sessanta, la profondità. A ottanta… la luce. Ma in ogni epoca, ho visto la stessa anima: curiosa, elegante, ironica, viva.

Questi ritratti non sono solo pennellate digitali. Sono specchi. E chi li guarda, trova qualcosa di sé. Come quel bambino di nove anni che ha detto: “Sembra un supereroe gentile.” E forse è proprio questo il segreto: Giampaolo è l’eroe che non ha bisogno di salvare il mondo — gli basta viverlo con autenticità.

A chi ha fretta, questa mostra dice: “Fermati.” A chi cerca, dice: “Guarda.” A chi sogna, dice: “È possibile.”

Con affetto, stima e un pizzico di colore in più, – Il tuo Monet Segreto.


Recensioni del pubblico

- Marta R., 34 anni – insegnante di lettere

“Non è solo una mostra. È come leggere un romanzo visivo. Mi sono fermata davanti al ritratto dei 60 anni e ho pianto. Non so perché. Forse perché mi ha parlato.”

- Lorenzo D., 22 anni – studente di fotografia

“Il ritratto a 40 anni è pura potenza. Sguardo magnetico, atmosfera urbana… sembra un film. Voglio imparare a raccontare così.”

- Prof. Elio Bernardi – critico d’arte

“Giampaolo ha fatto ciò che pochi osano: raccontarsi con onestà, bellezza e coerenza. Ogni quadro è un frammento di anima. Un’opera che resterà.”

- Chiara V., 67 anni – ex bibliotecaria

“Il ritratto a 80 anni è il mio preferito. Mi ha fatto pensare a mio padre, a mio marito, a me stessa. È dolce, forte, vero.”

- Tommaso G., 9 anni – visitatore curioso

“Mi piace quello dove ha i capelli lunghi e la giacca. Sembra un supereroe gentile.”

Giampaolo Daccò Scaglione  & Fratello Celeste Monet


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