martedì 20 novembre 2012

La nostra Terra, amore ed odio.


Si parla tanto di uguaglianza, di amore, di aiuto, di tante altre parole che in realtà vengono gettate nel vento. Immagini su quotidiani e tv, mostrano violenze di ogni tipo, ora si discute molto della "guerra" tra Israele e la Palestina, poi trovato la solita specie di accordo, altri argomenti subentreranno e verranno trattati ogni giorno (fin che dura) per "informare" la popolazione. 
Guardando le immagini dei morti e delle case distrutte è logico pensare che queste sono battaglie tra i poveri per il potere dei ricchi, le vittime usate dai loro despoti, da entrambe le fazioni vengono esibite come trofei o peggio ancora per commuovere le nostre coscienze ed i nostri animi al calduccio nelle nostre case, magari col fazzolettino per asciugare la lacrimuccia, magari dicendo una preghierina, forse postando su vari social network la nostra indignazione, fermo restando che sotto sotto siamo contenti di non trovarci in quella situazione terribile.
Tornando ai reportage delle varie televisioni che in base alla fazione politica danno ragioni agli uni o agli altri, mi vien da pensare che queste popolazioni vengono indottrinate dai potenti all'odio verso i propri simili, con la scusa di un dio che invece di donare amore incita alla guerra. E' orribile vedere persone che uccidono altre in modo barbaro per il potere di una terra, una terra "donata" all'uomo per viverci in maniera decorosa, per coltivarla e amarla dando spazio agli animali, al regno vegetale in maniera equilibrata. Una terra "donata", per sfamare tutti, per dare la possibilità di viverci nel migliore dei modi senza confini e disuguaglianze ed invece...
Invece viene distrutta da guerre portate avanti dai potenti di turno, da costruzioni selvagge distruggendo la natura in nome del progresso e soprattutto dei soldi (di pochi ovviamente), da esperimenti su animali ed uomini in nome della medicina e tanto altro ancora. E' più facile sottomettere l'umanità con la paura, con la povertà, con la fame, con i sensi di colpa, con il senso del peccato com'è facile sottomettere le persone incitandole al razzismo e all'odio insieme a simboli vecchi e sorpassati che hanno causato tragedie immani.
Sono secoli e millenni che l'essere umano con i suoi difetti padroneggia e distrugge questa nostra amata terra e nessuno di noi, vuoi per paura, vuoi per indifferenza, vuoi per non dover prendere coscienza, tranne protestare e indignarsi, faccia qualcosa davvero. Per fortuna ci sono persone che con il cuore donano se stessi alla giusta causa pagandone spesso le conseguenze, peccato per l'umanità che perde sempre l'occasione per evolversi nel vero senso della parola, la parola amore totale.

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