Dove nasce la magia
Nel Regno di Brumafoglia, tra funghi giganti e lanterne sospese, vivevano creature che nessun umano aveva mai visto. C’erano gnomi che forgiavano spade d’argento, fate che distillavano luce, e folletti che coltivavano frutti parlanti. Tra loro, due nomi brillavano più degli altri: Barbargento, il fabbro più burbero del Bosco, e Gingerino, suo nipote, con il cuore pieno di succo e sogni.
Questa è la loro storia. Una storia di lanterne, di vino incantato, e di un mondo dove il vecchio e il nuovo imparano a brindare insieme.
Barbargento & Gingerino: Il succo della saggezza✨
Una fiaba nordica con cuore italiano
Il Martello e la Vite
Barbargento viveva in una radura circondata da alberi secolari e funghi alti come case. Ogni giorno, forgiava spade d’argento per elfi e umani, e ogni sera contava le monete d’oro nella sua botte di rovere.
Gingerino, invece, sognava bacche, uva, succo di mirtillo e vino di fata. Voleva fondare la prima azienda agricola magica di Valishna, la città incantata dove i maghi brindano con infusi di petali e le fate danzano tra i filari.
“Un folletto contadino? Ma dove siamo, nel regno delle barzellette?” sbuffava il nonno. Ma Gingerino non voleva monete. Voleva sorrisi e brindisi sotto le stelle.
Il Concilio dei Tre
Il mago di corte, il re degli umani e il saggio degli elfi si riunirono sotto il grande fungo parlante. “Perché scegliere?” disse il saggio. “Che il vecchio e il nuovo collaborino!”
Barbargento rimase in silenzio. Poi, per la prima volta in secoli, si mise a ridere. “Va bene, Gingerino. Ma almeno fammi una bottiglia con etichetta d’argento.”
Il brindisi della lanterna
Da quel giorno, le spade continuarono a brillare… e anche i bicchieri. La città di Valishna prosperò, tra armi lucenti e vini incantati. E Barbaargento e Gingerino vissero felici, brindando ogni sera con succo di mirtillo e risate sincere.
Morale: Il vecchio non deve temere il nuovo. Se lo accoglie, può brillare ancora di più.
Glossario Magico di Brumafoglia
Termine |
Significato |
Brumafoglia |
Il regno incantato dove vivono gnomi, fate e folletti |
Valishna |
La città magica dove si producono succhi e vini incantati |
Lanterna di Luna |
Oggetto magico che rivela la verità nei cuori |
Bacca di Nebbia |
Frutto raro che dona sogni lucidi a chi lo beve in infuso |
Spada d’Argento |
Arma forgiata da Barbaargento, capace di tagliare illusioni e bugie |
Ingrediente Magico |
Effetto Collaterale |
Bacca di Nebbia |
Sogni in cui si parla con civette filosofe |
Radice di Gingerino |
Stimola la voglia di ballare sotto le lanterne |
Foglia di Valishna |
Rende diplomatici anche i troll più testardi |
Lanterna di Luna |
Rivela la verità nei cuori, anche quelli burberi |
Succo di Petalo Blu |
Fa innamorare chi lo beve… ma solo se già predisposto |
Polvere di Funghignolo |
Fa parlare in rima per 24 ore |
Radice di Sbuffonero |
Provoca risate incontrollabili durante le riunioni serie |
Essenza di Civetta Notturna |
Aumenta la saggezza, ma solo dopo le 22 |
Dedica
A chi ha il coraggio di coltivare sogni, anche quando il mondo preferisce forgiare spade. E a tutti i Gingerini là fuori: non smettete mai di credere che un succo possa cambiare il regno.
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