CAPRICORNO
nozioni di base
Generalità
Segno di TERRA (freddo e secco), mobile, cardinale, notturno, di breve ascensione, femminile, meridionale, di ascensione obliqua, animale, selvaggio, violento, tortuoso, deforme, di debole costituzione, di taglia piccola e smilza, di spirito superiore, invernale, obbediente, di scarsa prole, di voce mediocre, d'infermità, di intenti filosofici, di veemenza nel vizio.
Domicilio nottorno di SATURNO, esilio della LUNA, esaltazione di MARTE, caduta di GIOVE (dati tradizionali).
Il Sole traversa il segno dal 21 dicembre al 19 gennaio circa.
Analogie
Ambizione, meditazione, pazienza, ascensioni lente e difficili, lavori minuziosi. Il pensiero, la filosofia, l'agricoltura, le miniere, le sommità, le montagne, gli animali grandi.
Corrispondenze anatomiche e patologiche
Questo segno governa principalmente le ginocchia ed esercita una influenza secondaria sulle ossa e sulla pelle. Le sue malattie sono l'artrite, la tubercolosi ossea, i reumatismi, la gotta ed in genere tutti i dolori agli arti inferiori. Il Capricorno sembra accentuare i rischi di fine violenta che eventualmente già esistono.
Descrizione Generale del Capricorno in maniera innovativa
L'animale araldico e vero del Capricorno è lo stambecco, così risulta nelle lingue germaniche europee che conoscono bene la fauna alpina. Si tratta di un animale "pesante" ed "assorto", grazie alla sua possente muscolatura può assicurarsi quell'isolamento che solo le vette montane posso dare, come se evitando i verdi pascoli che si trovano nelle vallate, valgono la pena di sacrificarli per avere il privilegio di vedere il mondo sotto di se. In questo decimo segno, lo zodiaco raggiunge il suo culmine e anche se spesso viene considerato freddo a volte disumano, il Capricorno invece presenta un comportamento tra i più normali di tutti gli esseri umani viventi al mondo. Nel senso non tanto normale del termine, ma che in generale sono persone che non ricorrono a scuse o invenzioni per non assumersi le proprie responsabilità e sono coscienti di ciò che vogliono e non se ne vergognano ne cercano di convincere se stessi o gli altri raccontandosi bugie e mostrarsi diversi come sono realmente. In genere un Capricorno lo si riconosce da alcune cose, una frase tipica è "Guarda cosa sono stato capace di fare" invece di "Guarda chi sono io", praticamente loda ciò che fa ma non se stesso come di solito fa un Leone o un Ariete.
E' spesso descritto come introverso o cupo eppure c'è una stragrande maggioranza di persone estroverse, cordiali ed allegre tra i capricorni, invece per quanto riguarda le persone introverse di questo segno, queste nascondono dentro di se grandi idee, ragionamenti, intuizioni e soprattutto grandi silenzi, di cui farebbero bene a chi parla senza dire nulla di concreto. Praticamente in linea di massina il Capricorno è incapace di praticare il culto dell'IO, che come tutti sanno è la base principale della sopravvivenza e sostituisce questo culto con quello del "Successo e Potere".
al Capricorno basta sapere che sotto di se ci siano gli "altri" ed i nemici ed al contrario di altri segni preferisce "dominare e ad averli "sotto di se" continuamente. Quindi ci si scorda delle aggressività di un ariete, della crudeltà scorpionica oppure della furbizia dei gemelli, un capricorno dichiarerà sempre apertamente la guerra verso il nemico.
Tre sono i pianeti che dominano questo segno molto importante dello zodiaco, Marte simbolo della virilità che qui perde le sue caratteristiche più evidenti e, con Saturno ed Urano "Signori" del Capricorno, diventa razionale ed molto attivo. Infatti per i nati del segno, l'aggressività diventa uno spreco di energie inutili e la crudeltà resta solo una perdita di tempo. Tutto questo ha dato la fama immeritata di cinici, ovviamente mi riferisco al cinisco cattivo non a quello che si riferisce alla visione disincantata della realtà che esclude finzioni o recite pietose. Il Capricorno prende atto delle situaizoni e le valuta realisticamente, senza mai o quasi cadere nella retorica dei luoghi comuni del tipo che le mamme sono tutte sante o perfette e i papà degni di venerazione, il che è si un ciniscmo ma ma nel migliore dei termini. Quando poi se ne vuole approfittare non diventerà mai un "cinico perverso" ma solo un "realista opportunista".
Aprendo un po' lo sguardo oltre ai pregiudizi che circondano questo segno, si scoprirà che il Capricorno a suo modo sa godersi la vita. Potrà essere un asceta in campo spirituale ma nel campo materiale piace circondarsi di belle cose; ovvio le case dei capricorni non saranno uguali a dei gusci o nidi costruidi attorno ai propri comodi molto amati dal Cancro, ma appariranno come case dall'aspetto solido, duraturo trasudando a volte se non una esagerata ricchezza, alemno un'agiatezza invidiabile. In genere il suo abbigliamento non è stravagante e secondo i dettami della moda (è capitato di conoscere capricorni che dicono di essere strani nel vestire e poi osservandoli bene, non avevano nulla di stravagante se non uno stile vagamente english), ovviamente se la sesta casa del proprio tema natale suggerisca diversamente, ma preferisce vestirsi di capi di ottima taglia e qualità.
I gusti alimentari ovvero quelli del palato sono spesso (a meno che Venere "suggerisce" diversamente) di grand esensibilità e se anche non raggiungono le raffinatezze di un toro, ha ottime doti di gastronimia ma quello che lo distingue di più in questo campo è la capacità di apprezzare i vini e l'abbinamento più ideale ad ogni tipo di portata.
Il Capricorno non esprime una giovialità eccessiva, risultando una specie di "edonisti onanisti", sanno godere in solitudine escludendo la partecipazione degli altri, dentro di se, gli sembra anche di essere ingiustamente privato delle gioie della vita e che un risarcimento gli spetti di diritto, quindi tutto ciò giustifica questa specie di isolamento. Per esempio, molti nativi di questo segno sono stoici di fronte alle vere prove della vita, riescono poi a "gemere" se qualcuno gli regala un semplice pensiero anzichè una pelliccia di visone oppure un bracciale di diamanti. Praticamente la tendenza è di vedere in qualsiasi piacere un compenso alle fantasiose (ma per il capricorno autentiche), menomazioni e privazioni. Le durezze del clima invernale a cui è legato questo segno, gli danno il complesso del diseredato. E quel sottile malcontento che spesso accompagna il nativo in ogni godimento, fortunatamente gli impedisce di diventare schiavo degli agi e comodità e riferendoci all'ascetismo di prima, ecco che il Capricorno è un finto asceta, che non è una virtù ma solo cautela. Intendiamoci sono anche sinceri quando questi nativi dicono di poter vivere o hanno visstuo a pane ed acqua ma in genere chi lo dice, spesso vive in ville faraoniche oppure possiedono yacht lussuosi. ma nonostante tutto l'atteggiamento è di quelli che sono stati privati di ogni benessere nella loro vita.
Qui partiamo dall'accusa al Capricorno di essere avaro e taccagno, io direi di dividere in due personalità diverse di avarizia: c'è il Capricorno avaro puro che come quello di Moliere, gode solo nel vedere i propri forzieri pieni di oro senza spendere nulla e l' avaro spurio, che spende cifre esorbitanti per il proprio benessere e poi cade alla tentazione di minuscole e stravaganti tirchierie. (post in fase di costruzione)
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