mercoledì 30 novembre 2011

MILANO, TANTE PERSONE MOLTI SENTIMENTI E TROPPE PAURE




Milano, 30 Novembre 2011.
   Freddo, un cielo ormai scuro, stelle bianche e azzurre gelidamente brillanti sopra di noi. Tanta gente mi sta passando accanto, frettolosa, con gli sguardi diritti davanti a me, le vetrine sono già illuminate dalle luci natalizie ed attorno a me l'atmosfera delle prossime feste incomincia a farsi sentire. Guardo i volti che vedo attorno e cerco di indovinare quello che provano o che sentono dentro. Molti mi suggeriscono amore, dolore e stanchezza. Amore, quella parola tanto usata ma poco capita. Dove a volte la passione viene scambiata per amore finendo presto, dove questa passione porta sofferenze e da lì nasce la paura. Paura di amare, di lasciarsi andare, di essere "nudi" davanti all'altro e sentirsi vulnerabili. Aver paura di amare, di amarsi troppo e fuggire, per vigliaccheria... per timore e per tante altre cose. Peccato, eppure abbandonarsi all'amore e a chi ci ama è la cosa più bella che possa esserci, se anche dovesse finire, se anche la sofferenza per essere stati lasciati faccia star male in modo atroce, abbiamo donato il sentimento più nobile.

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