VIAGGIO IN COLOMBIA
Bogotá, Vila de Lleyva – Settembre 2008
Ezio, Vittorio, un amico colombiano ed io siamo partiti da Bogotá per un tour di tre giorni nel nord colombiano.
Abbiamo visto posti stupendi, di cui parlerò in altra occasione.
Ma quando siamo arrivati al Deserto della Candelaria e poi alla cittadina dove avevamo prenotato l’albergo… lì è successo qualcosa.
Lì ho avuto l’innamoramento.
Vila de Lleyva.
Una cittadina molto caratteristica. Case basse, bianche, con infissi verdi. Tanti locali turistici, semplici ma bellissimi. Colori, profumi, e tanta gente giovane di ogni luogo per le sue strade.
Il cielo notturno, con stelle equatoriali, dava un’atmosfera da sogno. Le luci giallastre della città, donavano agli edifici in stile coloniale un clima tratto dai libri di Sepúlveda.
L’albergo era ricavato da una casa coloniale, a 2800 metri di altezza. Fiori grandi e coloratissimi, su tappeti verdi di erba lucente, donavano al giardino un tocco di Eden.
I locali offrivano menù del luogo, davvero molto buoni. Alcune persone suonavano la chitarra, intonando canzoni dal sabor tropical.
Bene… devo dire che ci ho lasciato il cuore.
Il sole splendido del giorno sembrava brillare più intensamente fra quelle terre e montagne selvagge.
Le nuvole bianche e l’azzurro del cielo erano talmente intensi da sembrare dipinti.
L’allegria degli abitanti faceva capire che per loro Vila de Lleyva è un gioiello incastonato fra una natura incontaminata, dove si può vivere semplicemente… con felicità.
Dedica per chi leggerà:
A te che hai lasciato il cuore in un luogo lontano, che hai trovato Eden tra le montagne, che hai sentito il cielo brillare più forte perché l’amore era appena nato.
A te che hai camminato tra case bianche e infissi verdi, che hai ascoltato chitarre tropicali e guardato le stelle equatoriali come fossero promesse.
Questa soglia è per te. Che hai riconosciuto la bellezza, senza bisogno di spiegazioni. Che hai vissuto la semplicità come il dono più grande.
Giampaolo Daccò Scaglione

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