Mattina – Il segno nel prato
Che freddo quella mattina. Nel prato dietro casa spuntarono due bucaneve. Da quanto tempo non li vedevo… l’ultima volta avrò avuto sì e no cinque anni.
M., davanti ai nostri cappucci bollenti, mi disse:
“Non sarò mica scema… non offenderti, ma se c’è R. alla tua festa, non vengo.”
La convinsi dopo due fette di torta. Sorridevo vedendola parlare con la bocca piena… tutto contro R.
Pomeriggio – Torte e yoga
Pomeriggio in palestra, corso di yoga. R. mi guarda e dice:
“Non dirmi che stasera c’è anche quella gallina starnazzante di M.?”
Con un’alzata di spalle:
“Penso di no.”
“Allora vengo dai.”
Sera – La festa e l’attesa
Ore 21:30. Trentotto persone a casa, tre torte giganti sparite dopo il brindisi. Ma mancano due invitati: M. e R.
Avevo preparato un regalino per ogni amico. Mia sorella riceve M., trafelata: si era fermata a guardare i bucaneve nel prato. Le consegno il suo dono, lei mi abbraccia, e lancia un’occhiata furtiva… cercava R.
Dieci minuti dopo arriva R. Dice che ha fatto tardi per colpa del padre (ma io penso fosse per una partita di calcio). Gli consegno il suo regalo, e lui sparisce verso il tavolo delle torte.
Lo scambio e la risata
Prima del brindisi e del ballo, M. e R. aprono i loro regali.
M. si ritrova la foto di Bo Derek nuda. R. quella di Andrea Occhipinti a torso nudo. Uno scambio madornale.
Si ritrovano faccia a faccia, mostrano i regali… e scoppiano a ridere.
Otto anni dopo
Una primavera calda. Otto anni dopo. Dicono “sì” davanti al prete, felici e beati.
A distanza di anni mi chiedo:
Sarà stato merito dello scambio dei regalini, della mia festa… oppure dei bucaneve?
Sigillo finale:
Ci sono fiori che sbocciano nella neve, e ci sono amori che nascono da uno scambio sbagliato. Ma forse, nulla è davvero sbagliato quando il cuore ride e il destino si diverte.
Giampaolo Daccò Scaglione

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