ELEMENTO
Terra
Simbolo
Sesso |
:
|
FEMMINILE
|
Costituzione
|
:
|
FREDDO
SECCO
| |
YIN
|
Stato
|
:
|
SOLIDO
| |||
RICETTIVO
|
Nome
Ebraico
|
:
|
OPHIR
| |||
Punto
Cardinale
|
:
|
NORD
|
Arcangelo
|
:
|
AURIEL
| |
Colore
|
:
|
NERO
|
Spiriti
in Natura
|
:
|
GNOMI
| |
BRUNO
|
Re
degli Spiriti
|
:
|
GHEB
| |||
Segni
Zodiacali
|
:
|
TORO
|
Metallo
|
:
|
PIOMBO
| |
VERGINE
|
Pietre
Preziose
|
:
|
ONICE
| |||
CAPRICORNO
|
OSSIDIANA
| |||||
Pianeti
|
:
|
MERCURIO
|
SMERALDO
| |||
SATURNO
|
Profumo
|
:
|
BENZOINO
| |||
Arcani
Maggiori
|
:
|
IMPERATORE
|
Mantra
|
:
|
LAM
| |
MONDO
|
Runa
|
:
|
AR
| |||
EREMITA
|
Chakra
|
:
|
MULADHARA
| |||
Arcani
Minori
|
:
|
DENARI
|
Animale
Cinese
|
:
|
TARTARUGA
| |
Caratteristiche
|
:
|
RAZIONALITA’
|
Lettere
Alfabeto
|
:
|
K
| |
COSTANZA
|
P
| |||||
POSSESSO
|
T
| |||||
Compatibilità
|
:
|
ACQUA
|
Polarità
|
:
|
FUOCO
| |
:
|
ELEVARE
LA MANO DESTRA, FORMANDO CON IL BRACCIO, UN ANGOLO DI 45°
|
I segni di TERRA, tendono a
contare più sui loro sensi che sulla ragione pratica, che
sull’ispirazione, le considerazioni teoriche o le intuizioni degli
altri segni.
Essi, hanno
raramente bisogno che si dica loro cosa fare per guadagnarsi da
vivere, per soddisfare le necessità fondamentali e per raggiungere
con la tenacia, gli obiettivi stabiliti.
Sebbene sia uno
degli elementi passivi, la TERRA come l’ACQUA, ha capacità di
resistenza e tolleranza che, permettono loro di badare ai propri
affari.
L’elemento TERRA
tende ad essere prudente, riflessivo, piuttosto tradizionalista e
particolarmente affidabile.
La TERRA esprime
la praticità, la tenacia, il buon senso, la prudenza e la stabilità.
Capacità critica, pazienza, possessività, materialismo e costanza.
Pratici, attratti
dalle cose concrete, sono interessati e limitati alle contingenze.
Tutto quello che fanno, è pesato ed organizzato.
Sono lenti ed
industriosi, un po’ servili ed inclini a disperdersi ed
inquietarsi.
Armonici con i
segni d’ACQUA.
Disarmonici con i
segni d’ARIA e di FUOCO.
NELLE SUE VISCERE, IL MISTERO
Legata alla fertilità, alla fecondità, al
principio creativo femminile, la TERRA è contemporaneamente, luogo
di nascita e di putrefazione, che prelude ad una successiva
rinascita. Gli antichi non trascuravano questo suo aspetto oscuro,
infero, rappresentato da caverne e anfratti, dai quali poteva
giungere, la voce degli dei o quella dei morti. Come il crepaccio
dell’oracolo di Delfi. Come l’antro della sibilla di Cuma.
IN SINTONIA
CON L’ELEMENTO TERRA
E’ il principio creativo
femminile; GEA, sposa del cielo, la madre della natura, il grembo che
accoglie il seme e partorisce il germoglio. Innumerevoli, sono le
tradizioni contadine, in cui fecondità e sessualità, sono
associate, e non solo simbolicamente, alla fertilità dei campi.
Dall’HIEROS GAMOS, le nozze sacre di Giasone e Demetra, celebrate
anche carnalmente sulla terra appena arata, ha origine tutta una
serie di rituali propiziatori, imperniati sul simbolismo solco–aratro
e terra–donna–fecondità.
La pietra, come concentrazione,
cristallizzazione dell’elemento TERRA, è il luogo divino, sacro
per eccellenza, in cui convergono forze possenti; basta pensare ai
dolmen, monumenti sepolcrali preistorici ed a quelli megalitici, i
menhir, alla misteriosa Stonehenge, cattedrali di pietre infisse nel
terreno, con andamento circolare astrologico e magico.
Sulla pietra, ci si strofina
ancor oggi, in certi villaggi rurali, per ottenere amore, figli e
salute, non c’è occultista che si rispetti, che non conosca il
significato magico e terapeutico, d’arcaica tradizione, di pietre e
di gemme da impegnare come talismani, amuleti, ricettori e
condensatori d’energie sottili.
L’energia della TERRA, captata
dal radioestesita col pendolo, rivela una fitta rete di correnti
energetiche sotterranee, alla cui convergenza, si situano solitamente
i luoghi più pregnanti: chiese, templi, santuari.
Nella Cina antica, si è
sviluppata un’arte esoterica finalizzata all’utilizzo od alla
deviazione delle energie sulla TERRA, buone o cattive secondo la loro
polarità.
Il FENG SHUI, l’arte
geomantica cinese, esamina con occhio attento, studiando la
configurazione manifesta ed occulta della terra, corsi d’acqua,
colline, sbarramenti, confini. Energie che corrono, al di sopra ed al
di sotto di essa, per stabilire il luogo giusto, dove edificare,
fondare e seppellire.
Infatti, la terra, è
contemporaneamente grembo e tomba, luogo della nascita e della
putrefazione, che prelude ad una rinascita successiva. Gli antichi,
no n trascuravano quest’aspetto oscuro, infero della terra, ben
rappresentato dalle sue caverne e dagli anfratti, spesso considerati
come ingressi dell’Ade, uno scuro pallido Regno dell’Ombra.
Sempre dalla terra,
dai crepacci giungeva la voce degli dei e dei morti, la voce della
verità; l’oracolo di Delfi, recato agli uomini, per bocca della
pizia, aveva probabilmente origine nei vapori ipnotici, provenienti
da un crepaccio sotterraneo.
Lo stesso avveniva
nella grata di Trifonio, dove ci si recava per incubare segni
profetici o nell’antro della sibilla di Cuma, che rivelava il
futuro attraverso la comunicazione con i defunti.
Significato parimenti
sacrale, avevano anche la sala centrale delle Piramidi egizie, dove
pare avvenisse, la complessa iniziazione sacerdotale del Faraone, la
caverna di Mitra, le catacombe dei protocristani e tutte le cripte di
chiese e cappelle, edificate con buona probabilità, su resti di
templi pagani.
SOGNARE LA TERRA
I sacerdoti–interpreti
dell’antichità, freudiani antelitteram, avevano già ravvisato,
con qualche migliaio d’anni in anticipo, rispetto alla
psicoanalisi, l’identità esistente tra la terra e la donna,
ricettrice la prima del vomere, la seconda del fallo. Seminare ed
arare la terra, in sogno costituiva, quindi, un ottimo auspicio, per
chi aveva famiglia.
“Se la terra si apre e ne esce
una serpe”, sostenevano gli arabi, “il sogno preannuncia
disgrazia, ma se ne esce un germoglio, costituisce una promessa di
una nuova vita”. Anche ai giorni nostri, la terra fertile continua
a rappresentare, una bella moglie virtuosa; se appare arida, invece
la compagna del sognatore, sarà un’inguaribile bisbetica ed in
questo caso, si prevedono molte delusioni.
Una terra vasta, assicura
abbondanza; piccola e ben coltivata, guadagni modesti ma ben
amministrati; terre molto estese con campi e giardini, corrispondono
ad una sposa ricca ed ad una prole numerosa.
La terra nera, lascia temere
stanchezza e malinconia; seminata a grano, indica fatiche
ricompensate; a legumi, lavoro penoso, a miglio o a fiori, ricchezza
e piacere.
L’interpretazione psicologica,
assimila la terra all’aspetto materiale, l’elemento più corporeo
della vita. E’ l’archetipo femminile, l’emblema della fertilità
e corrisponde, quando è arata, alla madre; non arata alla vergine,
incolta alla donna sterile.
I numeri della fortuna: 24, 51,
62, 72.
LA TERRA E
L’ASTROLOGIA
Quando
Prevale
Se SOLE ed ASCENDENTE, sono
ospitati da uno dei tre segni di terra, TORO, VERGINE, CAPRICORNO o
quando il Tema di nascita, segnala una concentrazione di pianeti in
questi segni, la TERRA è l’elemento dominante, della vostra
costituzione psico–fisica.
La TERRA modella temperamenti
semplici, pratici e sempre concreti. Il tipo TERRA è laborioso ed
efficiente; sempre pieno di buon senso, mira alle realizzazioni
materiali, al successo professionale ed alla sicurezza economica.
Intrattiene col proprio corpo, rapporti positivi, che può vivere con
edonismo, ha un senso della famiglia molto sviluppato e raggiunge,
quando riesce a combinare quest’energia concreta con la scintilla
del pensiero, alti livelli di ricerca minuziosa ed attenta.
Quando però, la presenza
dell’elemento TERRA, nell’oroscopo è troppo massiccia, le
caratteristiche terrestri, si cristallizzano in un temperamento
possessivo e dogmatico, nella critica spinta all’esasperazione,
tanto da diventare sterile o nella pretesa di giungere in alto a
qualsiasi prezzo, indipendentemente dai mezzi impiegati.
Rigido e sospettoso, incapace di
mediare e di concedere spazio alla fantasia ed al sogno, tende a
trasformare la propria esistenza, in una lunga serie di doveri e
d’acquisizioni materiali.
Quando
Manca
Una carenza di TERRA
nell’oroscopo, conduce, d’altro canto, ad atteggiamenti
squilibrati. Siete tendenzialmente poco pratici, incapaci di
concretizzare le vostre aspirazioni e d’impegnarvi con costanza.
Indulgete spesso, in
fantasticherie morbose o vi gettate a capofitto in imprese avventate
e rischiose, senza saperne ponderare i pro ed i contro. Il vostro
ménage è spesso confusionario, disordinato o raffazzonato
all’ultimo momento, perché difficilmente riuscite a programmare ed
a tener fede, a quanto vi siete imposti.
Potete, tuttavia rimpiazzare la
TERRA di cui siete privi, accordando la preferenza ad abiti ed
accessori marroni o neri, a mobili scuri, oggetti in terracotta, vasi
di terriccio con piante, concretizzaranno quest’elemento,
nell’ambiente in cui vivete.
Portate addosso più che potete,
le pietre preziose, perché la gemma, è il dono della TERRA, in
particolare se si tratta di minerali terrestri, quali l’ossidiana,
quarzo, onice e smeraldo.
Alla TERRA, non dimenticate di
domandare energia camminando il più possibile nei prati, a piedi
scalzi, sdraiandovi, anzi “seppellendovi“ nella sabbia e tenendo
sempre in casa, una ciotola piena di sale.
Vocalizzate inoltre le sillabe
della terra, meditate su di essa e non tralasciare di ardere, sovente
del benzoino, il suo profumo magico.
Utilissimo anche un talismano,
legato simbolicamente a quest’elemento solido e concreto, oppure
l’ideogramma della TERRA che i cinesi ed i giapponesi, nel momento
dell’attribuzione del nome al neonato, tendono ad inserirvi,
qualora nel suo Tema di nascita se ne evidenzi, una mancanza.
GLI
ORACOLI TELLURICI
Le
Buffe Cadute
Una curiosa mantica chiamata
giromanzia, affida il
responso alla TERRA, ad un bastoncino e soprattutto ad una serie di
buffe, simpatiche cadute.
Tracciate, innanzi tutto nella
terra od ancor meglio nella sabbia, un largo cerchio di almeno tre,
quattro metri di diametro e scrivetevi, lungo la circonferenza, le
lettere dell’alfabeto in ordine casuale, per esempio T, B, E, Q,
ecc.
Inginocchiatevi ora al centro
del cerchio e toccando la terra col palmo della mano sinistra, ponete
il vostro quesito all’elemento. Quindi rialzatevi e cominciate a
girare vorticosamente su di voi stessi, finché storditi finirete a
terra, indicandovi inconsapevolmente, con la posizione del corpo, una
lettera dell’alfabeto.
Riprendete fiato, tornate a
centro e ricominciate a girare. Girate, cadete, rialzatevi, girate,
cadete, rialzatevi per un totale di sette volte, vale a dire sette
lettere alfabetiche.
Solo a questo punto tornate ad
inginocchiarvi in mezzo al cerchio, ringraziate la terra, rilassatevi
ed aguzzate l’ingegno. La parola che sarete riusciti ad anagrammare
con tutte le lettere che avete a disposizione o con almeno alcune di
queste, costituirà la chiave del responso.
Nove
Piccoli Sassi
Procuratevi nove sassi piccoli e
fondi, di dimensioni tali da poterli stringere tutti insieme nel
pugno. Dovete ora contrassegnarli, ciascuno, con un simbolo diverso
utilizzando, se possibile, anche pennarelli di colore differente e
disegnarvi:
1)
|
Occhio
|
Bianco
|
Significato
|
:
|
L’IO,
CONSULTANTE.
|
2)
|
Spada
|
Rossa
|
“
|
:
|
CONTRASTI
E LOTTE.
|
3)
|
Sole
|
Giallo
|
“
|
:
|
UOMO,
SALUTE, BENESSERE FISICO.
|
4)
|
Fiore
|
Blu
|
“
|
:
|
GUADAGNI,
FORTUNA ECONOMICA.
|
5)
|
Due Anelli
|
Verdi scuri
|
“
|
:
|
NOZZE,
AMORI, INCONTRI AFFETTIVI.
|
6)
|
Onda
|
Verdino
|
“
|
:
|
VIAGGI,
STUDI, ATTIVITA’ INTELLETTUALI.
|
7)
|
Luna
|
Grigio
|
“
|
:
|
EMOTIVITA’,
VITA INTERIORE, DONNA.
|
8)
|
Uccello
|
Marrone
|
“
|
:
|
COMUNICAZIONI,
VISITE, LETTERE, NOVITA’.
|
9)
|
Cancelletto
|
Nero
|
“
|
:
|
OSTACOLI,
RITARDI, LIMITAZIONI, VECCHI.
|
Tracciate ora, a
terra una linea orizzontale a circa 10 cm dai vostri piedi; domandate
ai sassi il responso, scuoteteli a lungo in una mano e gettateli a
terra.
Dovrete riservare
all’interpretazione, unicamente i sassolini che rappresentano la
faccia dipinta, rivolta verso l’alto, in particolare quelli caduti
al di qua della linea tracciata presso i piedi.
Questi infatti, si
riferiscono al futuro immediato, gli altri ad avvenimenti più
lontani. Tenete inoltre presente che, i significati delle pietre
cadute molto vicine, vanno letti in coppia:
Per
esempio:
Uccello = visite, notizie + Sole = Uomo
S’interpreta in questi modi: una notizia che
riguarda o si riferisce ad un uomo che si conosce oppure una sua
visita a breve, se i sassi sono vicini ai piedi oppure fra un po’
di tempo, se questi cadono lontani dal soggetto, che ha chiesto il
responso.
Raccogliete sette pietre grigie, sette bianche e
sette nere, curando di sceglierle pressappoco, delle stesse
dimensioni. Ponetele tutte quante in un vaso, insieme con un
foglietto, sul quale avrete scritto il vostro nome ed il quesito, che
intendete porre alle pietre.
Agitate bene il tutto, quindi estraete un
sassolino insieme alla domanda; il responso è contenuto nel colore
della pietra scelta:
BIANCA = SI’
NERA = NO GRIGIA
= FORSE
La Parola alla Sabbia
Versate della sabbia su un largo vassoio,
bendatevi gli occhi, impugnate leggermente tra pollice ed indice, un
bastoncino e sospendete la mano al di sopra del vassoio, in modo che
la punta del legnetto, sfiori appena la sabbia.
Dopo aver formulato ad alta voce il quesito che
vi sta a cuore, rilassatevi a fondo ed attendete.
Pian piano il bastoncino, guidato dai movimenti
inconsci della muscolatura del braccio, inizierà a muoversi,
tracciando sulla sabbia, dei segni casuali che andranno interpretati
solo al termine dell’operazione.
Mentre impugnate il bastoncino, infatti, non
dovrete focalizzare la mente su nulla di particolare; lasciate
semplicemente che i pensieri, corrano senza inseguirli, come se si
trattasse d’immagini che non vi riguardano da vicino.
Non sforzatevi neppure di guidare
consapevolmente la mano: finireste con il falsare il risultato
dell’oracolo. Concluso il rilassamento, procedete
all’interpretazione dei segni tracciati.
Triangolo | : | SUCCESSO NEL LAVORO. | Quadrato | : | PROTEZIONE. |
S | : | SI, AFFERMAZIONE. | N | : | NO, NEGATIVO. |
Linea corta | : | INDECISIONE. | Linea lunga | : |
NOVITA’,
VISITA, VIAGGI.
|
Croci brevi | : |
CONFLITTI,
DIFFICOLTA’.
|
Croci grosse | : |
AMORE, INCONTRI.
|
I
SUOI RITI
Magia d’Amore
Un curioso rituale della tradizione nordica,
elegge la pietra a talismano d’amore e di fecondità.
Gli antichi germani, solevano bagnare a questo
scopo, la pietra prescelta con del latte e le offrivano in pegno, dei
fiori perché volesse partecipare magicamente, alla realizzazione dei
loro desideri.
Esiste poi un’usanza specifica, fatta su
misura per coppie ansiose di avere un bebè entro l’anno,
incentrata sulla danza rituale attorno ad un albero di fico o ad una
grossa pietra isolata, emblema di fertilità maschile.
I due partner debbono girare attorno alla
pietra, in senso orario per l’uomo, antiorario la donna, fino ad
incontrarsi a faccia a faccia, terminato l’ultimo giro.
Il rito si conclude con un giro supplementare,
da compiere tenendosi per mano. Infine, l’uomo e la donna si
baceranno seduti sulla pietra.
Il Portafortuna
Non esiste aiutante magico più abile ed adatto
al suo possessore di uno gnomo, uno strano animale od una buffa
faccina costruita personalmente.
Non è necessario essere artisti: la creatura
fatata, più che bella, deve essere significativa, aderente il più
possibile all’anima del suo creatore.
Procuratevi della creta in polvere ed
impastatela manipolandola a lungo con acqua di fonte, alla quale
avrete unito, qualche goccia della vostra essenza preferita: rose se
dal vostro talismano vi attendete un sostegno d’ordine affettivo,
lavanda per lo studio, cannella o zafferano in polvere, per l’aspetto
economico o professionale o menta per la salute.
Prima di cominciare, dovete tenere a lungo
l’impasto tra le mani, focalizzando il pensiero sul genere d’aiuto,
di cui vi sentite bisognosi e che richiedete rispettosamente allo
spirito della terra.
Iniziate ora, a plasmare l’immagine prescelta
cui conferirete le dimensioni, la struttura e soprattutto
l’espressione che ritenete più idonea: seria, buffa, sorridente,
ironica, dolce…
Potete sbizzarrirvi a piacere; gnomi e folletti,
elfi e ninfe, hanno una bellezza particolare, tenera ed arguta che
non rifiuta, contrariamente ai canoni umani, lunghi nasi e buffe
orecchie, bocche troppo grandi e guance troppo paffute.
Tenete però conto, in ogni caso, che quanto il
vostro portafortuna è piccolo, tanto più risulterà maneggevole;
potete portarlo ovunque e rischierà inoltre, meno “incidenti”
durante la fabbricazione e l’essiccazione.
Se poi intendete appenderlo, munitelo di una
sorta di manico oppure foratelo, in modo da potervi far passare, una
volta asciutto, un nastro da annodare.
Lasciate seccare al sole per alcuni giorni,
prima di animare il vostro aiutante magico, soffiandovi sopra tre
volte, pronunciando il nome che avete inventato ed ordinargli ad alta
voce: “Vivi!”.
BEN PIANTATI
IN TERRA
L’energia della TERRA, è l’influenza più
concreta, più stabile che ci lega all’ambiente, utile a
materializzare desideri ed aspirazioni; essa ci unisce al centro,
dove risiedono le forze più feconde ed al contempo, ci mantiene
collegati alla realtà da cui una solida realizzazione, non può mai
prescindere.
Per caricarvi della benefica energia tellurica,
ponetevi diritti a piedi nudi nella terra o sull’erba ed inspirando
ed espirando, con la massima lentezza, immaginate una sorta di tubo
che dalla pianta dei vostri piedi, affondi direttamente nel terreno.
Cercate di spostare tutta la vostra energia in
basso, localizzandola sotto l’ombelico, fino a sentirvi tutt’uno
alla terra, solidi, concreti, pesanti, profondamente radicati in
essa.
Visualizzate ora, attraverso quel tubo
immaginario, che vi collega alle viscere della terra, tutte le vostre
tensioni, i malesseri, la stanchezza, mentre si scaricano
dissolvendosi, nell’umidità e nel silenzio.
Il contatto con la terra vi renderà fermi,
solidi, determinati. Potete provarlo già fisicamente, pregando
qualcuno di spingervi all’indietro.
Se avete seguito correttamente questa tecnica,
difficilmente vi riuscirà.
LA
MASCHERA D’ARGILLA
L’argilla è una terra particolare, sottile ed
assorbente, antisettica e pura. Forse, agli occhi increduli, potrà
apparire paradossale, ma la medicina empirica, ha guarito migliaia di
piaghe e ferite, foruncoli ed infiammazioni con impacchi di fango
argilloso.
L’argilla rinfresca ed assorbe il calore ed il
dolore, baratta l’energia purificatrice della terra con quella
sporca, negativa della malattia.
Sono sufficienti pochi impacchi sulla parte
malata, tenuti finché lo strato argilloso dello spessore di mezzo
centimetro, non venga del tutto seccato dal calore del corpo.
Anche la bellezza può trarre dall’argilla, il
massimo giovamento; provate a rigenerare una pelle stanca o troppo
grassa, afflitta da brufoli o macchie, con una maschera d’argilla.
Procuratevi dell’argilla verde che impasterete
con acqua minerale non gasata o con un infuso tiepido, di erba
calmante, malva o camomilla ed un cucchiaio di olio d’oliva,
evitando tassativamente di utilizzare, per mescolare, oggetti di
metallo.
Ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, della
consistenza di una crema, stendetene uno strato uniforme di circa
mezzo centimetro, sul viso e sul collo, coprite con una garza e
rilassatevi.
Dovrete tenere la maschera sulla pelle finché
l’argilla, seccandosi, non avrà iniziato a screpolarsi. Sciacquate
con acqua tiepida, picchiettando leggermente.
GLI
SPIRITELLI DELLA TERRA
Minuscoli, laboriosi e sapienti, gli spiriti
della TERRA, hanno l’aspetto di vecchi barbuti, dall’immancabile
cappuccio rosso e dal grosso naso rubizzo.
Fra tutti gli elementali, gli gnomi, noti a
tutti attraverso la fiaba di Biancaneve, come infaticabili minatori e
detentori d’immense ricchezze, sono decisamente i meno graziosi, ma
forse più simpatici e saggi.
Signori di grotte e miniere, custodi di
tesori, si cibano di bacche e radici, conoscono la potenza
rigeneratrice delle erbe, parlano il linguaggio degli animali e sono
dotati d’accentuate facoltà paranormali.
Appaiono inoltre, ottimi artigiani, tessitori
fantasiosi, falegnami capaci e nell’ ”Edda”, opera norvegese,
anche fabbricanti d’armi ed ornamenti per gli dei.
Guai però, al vecchio gnomo che sposi una
donna mortale, afferma la tradizione; perderebbe immediatamente tutta
la sua sapienza, insieme con il privilegio dell’immortalità.
Ma qualcun altro, malignamente, assicura che
in ogni caso, nessuno tra gli gnomi spesso afflitti, oltretutto, da
antiestetici piedi palmati rivolti all’indietro, potrebbe correre
questo rischio.
Aggiunge, anche, che gli gnomi non sono
affatto immortali ma, anzi, perennemente vecchi, vivono molto meno
degli altri elementari, al massimo quattrocento anni.
In compenso, però, in una così breve vita,
riescono sempre ad accumulare una ricchezza ed una sapienza davvero
millenarie.
IL
SEME CHE GERMOGLIA
Questa meditazione, serve per
mettersi in sintonia con l’Elemento TERRA
e per purificarsi. Può essere eseguita tutti i giorni, da chi è
nato in un segno di TERRA
(TORO,
VERGINE,
CAPRICORNO);
gli altri periodi dell’anno corrispondente a questi segni.
Ecco come procedere:
- Mettetevi in una posizione
comoda, calmi, rilassati e chiudete gli occhi.
- Portate la vostra
attenzione alla radice del naso e visualizzate uno schermo, sul
quale comparirà, un quadrato di colore giallo oro: fatevi pervadere
da questo colore, che vi porta armonia, energia e calma.
- Proiettate, ora, il
quadrato all’esterno di fronte a voi ed immaginate che esso
partano raggi di luce d’oro, che purificano ed armonizzano la
vostra aura ed il vostro corpo.
- Fatevi invadere totalmente
dalla luce, dal quadrato giallo e sentitevi contornati dall’energia
compatta e solida come la terra. Ora siete circondati dalla terra,
la sentite premere da ogni parte e questo vi comunica un senso di
protezione e di calma.
- Immedesimatevi in un seme:
sentitevi come un seme nella terra e prendete da essa, tutta
l’energia necessaria per germogliare, nascere e svilupparvi.
- Rimanete su quest’immagine
quanto volete. Quindi uscite dalla terra e rientrate in voi stessi.
Riassorbite la luce ed il quadrato alla radice del naso e cercate di
sentire in voi, la forza che la terra vi ha dato.
- Quando lo desiderate,
prendete contatto con il corpo, con il respiro e riaprite gli occhi.
MEDITARE
SULLA
TERRA
I CHAKRA
nell’Elemento TERRA
hanno lo stesso significato, ma la meditazione che si effettua
sotto quest’Elemento, viene svolta nella seguente maniera: Dopo aver praticato qualche minuto di rilassamento, di respirazione lenta e profonda, visualizzando il primo CHAKRA, MULADHARA, ripetendo mentalmente e di continuo il suo Mantra (LAM) che agisce su di esso e su tutto il corpo in virtù del suo elevato potere vibratorio. MULADHARA o fondamento della base, è situato approssimativamente alla base dell’osso sacro, fra l’ano ed i genitali, in corrispondenza col plesso sacrale. Governa l’energia sessuale, i piedi, il naso e le loro funzioni del camminare e dell’odorare. Associato al colore giallo, al quadrato ed all’elemento TERRA, si configura come un loto giallo, dotato di quattro petali cremisi, sui quali sono impresse in oro, le lettere dell’alfabeto DEVANAGARI: VA – SA – SA – SA |
IL
SUO MANTRA
E’
L
A M
ELEMENTO
T E R R A
TORO – VERGINE
– CAPRICORNO
Anatomia
e Fisiologia
Quest’elemento, riguarda le cellule ed i
tessuti nel loro insieme, il loro stato quantitativo e qualitativo,
le loro proporzione, gli apparati ed organi che intervengono più
intensamente nella loro formazione,mentenimento e rinnovamento.
Le ghiandole emdocrine (soprattutto Timo e
Tiroide), simpatico cervicale, intestino, sistema
nervoso–sensitivo–motorio, apparati locomotori (soprattutto il
sistema osteo–articolare).
Schema degli antichi: COLLO e NUCA, INTESTINO ed
ADDOME, GINOCCHIA.
Tendenze
Patologiche
Le patologie che si riscontrano sotto
quest’elemento sono:
Nervosismo | Cervicali | Astenia | Reumatismi | Osteoporosi | |
Ipertrofia | Atrofia | Distrofia | Artrosi | Tubercolosi | |
Sifilidi |
Secondo gli antichi, alterazioni dell’elemento
nervoso o ATRABILIARE del temperamento.
Psicologia
La ricchezza del subcosciente o, piuttosto, del
corpo eterico individuale sono distribuite, in schermi oggettivi,
mentre l’attività realizzatrice, risulta di tipo sperimentale.
Gli stati di coscienza, si ricolleganoalle
acquisizioni psicologiche concrete ed obiettive. Le principali
qualità sono:
Attenzione | Osservazione | Esecuzione | Analisi concreta | Calma |
Adattamento | Praticità | Perseveranza | Ragionamento | Pazienza |
Astrazione | Prudenza | Fermezza opinioni | Concentrazione | Tenacia |
Riflessione | Analisi | Applicazione | Fedeltà | Devozione |
I difetti sono così
elencati:
Testardaggine | Inquietudine | Inflessibilità | Rigorismo | Fanatismo |
Rancore | Egoismo | Pessimismo | Materialismo | Scetticismo |
Flemma | Ostinatezza | Immobilismo | Ipocondria | Ansia |
Rigidità | Conservatorismo | Dogmatismo | Miseria morale | Grettezza |
Professione
Tutte le professioni “volgari” e
manuali, tutte le mansioni legate al contingente o nelle quali, il
lato realizzativo, tiene il primo posto:
Occupazioni
subalterne
|
Professioni
agricole
|
Mansioni nel
sottosuolo
|
Gestione beni
fondiari
|
Affari materiali
d’ogni genere
|
Commercio
prodotti
vitali
|
Medicina
anatomica
|
Medicina
farmaceutica
|
Allopatia
|
Biochimica
|
Omeopatia
|
Terapia
Colloidale
|
Osteopatia
|
Massoterapia
|
Chiroterapia
|
Ricerche
scientifiche
|
Letteratura
|
Nessun commento:
Posta un commento